Sorrentino a RBN: "Juve reattiva solo dopo che prende un gol, non va. Io andrei avanti con Allegri"

A Radio Bianconera, durante Terzo Tempo, Ivano Sorrentino (ex attaccante della Primavera della Juventus) ha parlato dei problemi mostrati dalla squadra di Allegri nelle ultime uscite: "Ha creato poco ultimamente la Juventus, è vero. Se andiamo però ad analizzare tutte le fasi di gioco e quante palle giocabili siano arrivate agli attaccanti, dobbiamo dire che non sono arrivati così pochi palloni giocabili. Credo che in questo momento, al di là delle occasioni create, c'è una fase calante degli attaccanti, che non riescono oggi a sfruttare le possibilità che hanno".

E sull'andamento delle partite ha aggiunto: "Sempre meglio cercare di essere propositivi che passivi. Ho notato invece che ultimamente passa da una partita piatta a una più reattiva, soprattutto quando prende uno schiaffo. Bisogna lavorarci su questo fattore, perché alla lunga non sempre quando vai sotto riesci a recuperare e ribaltare il risultato".

Sul rendimento diverso tra casa e trasferta di questa Juventus ha detto: "La maggior parte delle partite quest'anno le ha giocate quasi sempre con in campo delle seconde/terze linee. E quando non hai giocatori ancora non pronti per certe situazioni puoi fare fatica. Tanti big si sono fermati per infortuni o problemi fisici meno gravi. Difficile però dire cosa sia andato storto in questo rendimento così diverso. Si deve lavorare per capire".

Infine un parere sul futuro di Massimiliano Allegri: "Serve una svolta? Sono un allegriano in realtà, dobbiamo riconoscere quello che ha fatto e la sua gestione in una situazione non facile. Non so quanti altri tecnici avrebbero avuto la stessa lucidità in un momento come questo. Io credo che ora l'obiettivo primario sia l'Europa League. Comunque per tutto il percorso visto non è stata una stagione così negativa. Io andrei avanti con Allegri. E' vero che la gente voglia vedere più spettacolo, ma nel calcio alla fine contano i risultati".