Spalletti, nuova vita in bianconero: il tecnico sembra rinato e la Juve se lo gode

Spalletti, nuova vita in bianconero: il tecnico sembra rinato e la Juve se lo godeTUTTOmercatoWEB.com
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di Nerino Stravato

Le parole di Conceição e Cambiaso, arrivate in due interviste diverse ma unite dallo stesso filo conduttore, raccontano di un Luciano Spalletti che sembra aver ritrovato se stesso. “Il mister sta cercando di creare un legame stretto con noi, abbiamo analizzato con lui quello che non stavamo facendo bene. Ora vogliamo avere la palla, abbiamo tanta qualità”, ha raccontato Conceição a Tuttosport. Una frase che dice molto più di quanto sembri: la Juventus di Spalletti vuole essere padrona del gioco, protagonista e consapevole delle proprie potenzialità. Ma a colpire ancora di più sono le parole di Cambiaso alla Gazzetta dello Sport: “Ti entra nella testa, ti arriva. A volte sa essere originale in ciò che ci dice, ma coglie sempre il punto. In pochi giorni ha portato nel gruppo un bel po' di novità. E rispetto a quello che ho conosciuto in Nazionale è cambiato parecchio.” Dichiarazioni che fanno pensare a un Spalletti diverso da quello che, pochi mesi fa, era uscito tra le polemiche dalla panchina azzurra.

Un allenatore che non ha perso la sua profondità tattica, ma che sembra aver guadagnato qualcosa in più: la capacità di entrare davvero nel gruppo, di farsi capire e seguire. Forse proprio ciò che gli era mancato da commissario tecnico. Sul piano tecnico e tattico, del resto, Spalletti non ha mai avuto bisogno di conferme: le sue idee di calcio, fondate su dominio del palloneverticalità e occupazione intelligente degli spazi, restano tra le più moderne in circolazione. I dubbi, semmai, riguardavano la gestione umana, quell’aspetto caratteriale che in passato lo aveva spesso messo in difficoltà. E invece, dai racconti di chi lo vive ogni giorno, emerge un allenatore più lucido, più empatico, più presente. Se queste due anime — quella tattica e quella umana — dovessero davvero combaciare, allora la Juventus avrebbe fatto la scelta giusta. Perché al tecnico toscano sembra essere bastato poco per cambiare l’atmosfera, restituendo entusiasmo e fiducia a un gruppo che aveva bisogno di ritrovarsi. E se davvero Spalletti è riuscito a diventare non solo il maestro di calcio, ma anche il punto di riferimento emotivo di questa squadra, allora la Signora potrebbe aver trovato l’uomo giusto per tornare dove le interessa davvero stare: in vetta, a giocarsi la vittoria.