Thiago Motta eccomi: Vlahovic al centro della nuova Juve

Vlahovic sarà alla Continassa venerdì, quando effettuerà le visite mediche e conoscerà Thiago Motta, sicuro di metterlo al centro della sua Juve. Alla faccia di chi ritiene Dusan inadatto all'idea di gioco del nuovo allenatore. Il 4.-2-3-1 anzi esalterà il serbo e lo metterà nelle condizioni di segnare il più possibile, come del resto il 4-3-3, altro vestito tattico utilizzato dall'allenatore italo-brasiliano. Il centravanti è consapevole che su di lui sono tante le aspettative, della dirigenza, del tecnico e naturalmente dei tifosi. Il contratto oneroso, sotto questo aspetto, ha un peso. Prima di riabbracciare i compagni e per presentarsi a Thiago tirato a lucido, Vlahovic sta trascorrendo gli ultimi giorni di vacanza post Europeo (deludente) con il preparatore atletico personale. Segno evidente che lui vuole restituire alla Juve l'enorme fiducia e provare a conquistare tutto con la squadra del cuore sin da bambino e per la quale due anni fa rifiutò un contratto più ricco, offertogli dall'Arsenal.

Nella passata stagione Vlahovic ha messo a segno 16 gol in 33 presenze. Non male, ma da un bomber come lui ci aspetta sempre di più. Per una resa migliore saranno fondamentali i centrocampi e la linea della trequarti. Insomma, a Dusan bisogna servire più palloni e sotto questo aspetto il modulo e soprattutto i principi di gioco di Motta dovrebbero favorirlo. Fermo restando Yildiz, Dusan potrebbe trovarsi con nuovi compagni. Intanto per quanto riguarda la mediana (già arrivati Douglas Luiz e Thuram), poi anche nel reparto offensivo, quello di sua competenza. Per esempio Koopmeiners è un candidato serio per il ruolo di sotto punta. Con le probabili partenze di Chiesa e Soulé, il trequartista di destra potrebbe essere una new entry. Così come l'esterno alto in caso di 4-3-3. Sancho o chi per lui. Staremo a vedere.