La Corte di Cassazione ha deciso: gli atti del processo Prisma vanno a Roma

Arriva un clamoroso colpo di scena per ciò che concerne la decisione sulla competenza territoriale riguardante gli atti processuali dell'inchiesta Prisma. Che questi non sarebbero più spettati alla Procura di Torino non era nemmeno più una novità. Tuttavia, chi si aspettava un trasferimento all'interno della sede giustizialista di Milano si sbagliava.

Già, perchè la Corte di Cassazione ha spiazzato tutti: il predetto organo, che avrebbe dovuto diramare la sentenza nella giornata di domani, anticipa i tempi e ordina che la trasmissione degli atti inerenti al procedimento suddetto diventino di competenza del Tribunale di Roma. Dunque, si può asserire come la Juventus abbia parzialmente vinto: il ricorso del sodalizio, proposto attraverso i suoi legali, è stato accettato. Ma la Vecchia Signora non è l'unica parte a poter sorridere: infatti, possono anche indagati, tra cui Andrea Agnelli: anche l'ex presidente della Juventus si è visto accogliere l'istanza di ricorso.