Balzarini scuote l’ambiente Juve: “Tether declassata. E il mercato? Aspettative bassissime”

Balzarini scuote l’ambiente Juve: “Tether declassata. E il mercato? Aspettative bassissime”TUTTOmercatoWEB.com
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di Massimo Reina
Il giornalista di Mediaset analizza la situazione bianconera: nostalgia del calcio “di passione”, dubbi sul mercato di gennaio e...

Nel suo ultimo video su YouTube, Gianni Balzarini parte dai ricordi — Baggio al campo Combi, la Juventus “umana” e vicina ai tifosi — e finisce per affondare entrambi i piedi nella modernità brutale del calcio-business. «Oggi tutto è brand, merchandising, operazioni finanziarie», dice. È in questo quadro che arriva la stoccata più pesante: Standard & Poor’s ha declassato Tether, appena entrata nel CdA juventino. Una coincidenza scomoda. «Tether passa dal quarto al quinto livello per rischio e instabilità. Ardoino si è infuriato e ha risposto con un comunicato di fuoco», ricorda Balzarini, sottolineando come la Juventus si trovi inevitabilmente intrecciata a un contesto economico delicato.

Da qui il salto al campo. Balzarini vede Vlahovic candidato forte per partire contro il Cagliari: «È quello con il rendimento migliore», dice, pur riconoscendo che il gol ritrovato di David “rimette tutto in gioco”. Per lui, Spalletti cercherà un equilibrio tra meritocrazia e gestione umana: «Se non li faccio giocare, perdo la loro fiducia», aveva detto il tecnico.

Il giornalista difende sia David che Openda dalle critiche affrettate: «Non sono brocchi. David ha segnato 104 gol in cinque anni, Openda è quasi sempre andato in doppia cifra: non possono essere improvvisamente diventati scarsi». Serve continuità, insomma, non processi sommari. Poi il capitolo mercato, e qui Balzarini è netto: la Juve ha margini ridotti. Il CIES ha collocato i bianconeri “quartultimi” in Italia per valorizzazione dei giocatori negli ultimi anni, un dato che pesa come un macigno. «Non mi aspetto molto da gennaio», ammette. Le ipotesi? Suggestioni più che trattative: Verratti “da instant team” ma ingaggio fuori scala, il giovane Alex Tóth del Ferencváros osservato con interesse, e in generale “occasioni” tutte da valutare. «Non voglio vendere fumo, aspettiamo e poi giudichiamo», chiosa.