Calcagno (AIC: "Aberrante tenere solo nel calcio il Decreto Crescita. E' devastante per i giovani"

Calcagno (AIC: "Aberrante tenere solo nel calcio il Decreto Crescita. E' devastante per i giovani"TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 25 novembre 2023, 06:45Altre notizie
di Daniele Petroselli

Umberto Calcagno, presidente dell'AIC-Assocalciatori, ha parlato a margine della presentazione del Gran Galà del Calcio, anche dell'abolizione del Decreto Crescita: "Io credo che sarebbe, oltre che aberrante, anche difficile da giustificare mantenerlo solo per il mondo del calcio, quando oggi sappiamo bene che verrà eliminato negli altri settori. È un provvedimento devastante, sia per i nostri giovani che per chi gioca già ad alto livello: poter beneficiare di una detassazione del 50 per cento crea una disuguaglianza che ha acuito ancora di più la percentuale di stranieri in Serie A. È una richiesta che facciamo al ministro Abodi: è il momento giusto per togliere questa sperequazione. Non è una battaglia allo straniero, non ci appartiene: vogliamo fare tornare gli italiani allo stesso livello degli stranieri".

E ha aggiunto: "Il nostro calcio si deve basare su un risparmio fiscale sugli stranieri per non andare alla distruzione? Direi di no. Tenerlo solo per i calciatori d'élite? Ma bisogna capire cosa si intende per calciatori d'élite. Oggi si parte da un milione, se guardiamo all'ultimo mercato tutti i grandi colpi partono da cifre, al lordo, superiori ai dieci milioni. Per me sarebbe comunque sbagliato, perché alzare il tetto significherebbe far usufruire di questo beneficio solo i grandi club, in una Serie A dove già ci sono grandi diseguaglianze in termini di proventi dai diritti televisivi. Così creeremo ancora più distacco. Detto questo, se proprio si vuole si può alzare per i grandissimi campioni: davanti a quello che ti fa la differenza e ti dà un valore aggiunto al campionato, penso ai vari Lukaku, Leao o Thuram, per me rimane sbagliato ma dico va bene".