Balzarini a RBN: "Non mi risulta l'addio di Ferrero. Basito dai Tudor out"

Come da consuetudine il venerdì, Balzarini è intervenuto a Radio Bianconera, nel corso della trasmissione Rassegna Stramba. In primis, il giornalista ha parlato delle voci su un possibile addio di Ferrero alla presidenza della Juvei: "Anche questa cosa, non abbiamo conferme sul fatto che possa lasciare la presidenza dei bianconeri. Scanavino lascia, ci può stare che faccia la stessa cosa l'attuale presidente. Le indiscrezioni sulla prossima assemblea degli azionisti però sono di una conferma". Su Jdentità Bianconera: "Vogliono querelare Chinè perché ha ritenuto irrilevanti le intercettazioni sulle plusvalenze del Napoli. Se fossero state relative alla Juve sarebbe stata rinviata a giudizio. Credo non succederà nulla, la querela verrà rigettata, non porterà a qualcosa di significativo. Questi di Jdentità Bianconera però sono testardi e vanno a fondo, vorrebbero un numero maggiore di iscritti per aumentare la loro forza. La Juve non li appoggia, sappiamo che resta al di fuori. Però non li disdegna, può farle comodo una realtà come questa". 

Sul mercato: "A Roma girano voci sul fatto che Gasperini vorrebbe avere Koopmeiners. Allora a questo punto ho preso la palla al balzo e ho pensato che Pellegrini possa essere un elemento per fare uno scambio, visto che va in scadenza. Non ,lo è però l'olandese. Si potrebbe impostare questo discorso, ho provato a lanciare questa suggestione. Koopmeiners non riesce a dare più diq uesto alla Juve e sarebbe un bene anche per lui cambiare aria. Solo che rafforzeresti una rivale". Balzarini poi parla dei tifosi che vorrebbero l'esonero di Tudor: "Se non prendono più Tudor chi vogliono, Spalletti? A volte resto basito su queste cose. Konè? Sarebbe l'ideale. Certo, Tonali sarebbe il top, ma è quasi impossibile che te lo dia il Newcastle". Sulla Juve che non si difende: "Ha sempre tenuto questa linea di condotta. Tempo fa dalla Juve mi hanno risposto che meglio lasciar perdre perchè se attacchi, viene ulteriormente attaccato. E' una filosofia di comportamento". Su Platini: "Ho sempre adorato Michel. E quando ha detto con umiltà che se tornasse oggi, farebbe più danni che altro".