La risposta dell'AIA alla riforma: "Le modifiche si condividono, non si impongono"

La risposta dell'AIA alla riforma: "Le modifiche si condividono, non si impongono"TUTTOmercatoWEB.com
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domenica 12 maggio 2024, 22:14Altre notizie
di Alessio Tufano

La discussione sui regolamenti AIA e su eventuali modifiche per l'assemblea elettiva va stralciata dall'ordine del giorno del consiglio della FIGC, in programma martedì: lo chiedono - apprende l'ANSA - Carlo Pacifici, presidente dell'Associazione arbitri, e tutto il comitato nazionale AIA, per arrivare a una soluzione "condivisa e non imposta", lamentando in sostanza con la FIGC e il suo presidente Gabriele Gravina di aver potuto prendere visione delle modifiche che andranno all'attenzione del consiglio federale solo a pochi giorni dalla riunione, e parlando dunque di "modalità inaccettabile" e di "questione di metodo". Il documento per il consiglio federale non era "stato preventimamente anticipato...diversamente da quanto concordato", scrive Pacifici alla FIGC, un fatto per il quale il presidente AIA si definisce amareggiato. Il consiglio ha al suo ordine del giorno della riunione di martedì, tra gli altri punti, "i principi informatori del regolamento AIA", e per l'associazione arbitrale le modifiche porterebbero la sua assemblea elettiva da un metodo di voto per delegati (attualmente circa 350) a un sistema di suffragio universale.

Gli arbitri si dicono pronti ad adeguare il loro regolamento ai principi informatori CONI; sottolineano che l'attuale regolamento garantisce già la rappresentanza democratica; dicono no "a una dettatura" e soprattutto rivendicano la necessità di condivisione di una modifica importante, a pochi giorni dall'indignazione per "un atto unilaterale del Governo", ovvero il progetto per un'autorità di controllo sui bilanci dei club professionistici. L'AIA chiede dunque uno stralcio per un "approfondimento interno", al fine di arrivare a una soluzione "condivisa e non imposta". (ANSA).