Maifredi: "Juve, ora la cosa importante è ritrovare l'autostima e la tranquillità"
"Penso che Spalletti sia rimasto legato alla precedente esperienza e non è in possesso di quella forza di convinzione che servirebbe per avere il gruppo al seguito in maniera totale. E' l'unica spiegazione che posso dare per la difficoltà che sta incontrando a mettere in pratica le sue idee. Anche perché il tecnico toscano è molto navigato, ma sta facendo degli errori incredibili. Si sta prendendo le colpe e si sta dimostrando di essere onesto, però la Juve non ha bisogno di onestà. Qui ci vuole bravura e acume tattico". Lo ha detto a TuttoJuve Gigi Maifredi.
"Secondo me i giocatori vengono travolti anche dalle situazioni - ha aggiunto -. Credevo molto in Koopmeiners, ma è stato molto deludente. Lui è sempre stato abituato a essere protagonista, ora invece fa il comprimario. Tutti devono capire che alla Juventus, così come in altre squadre, non c'è più il posto fisso. I cinque cambi hanno alimentato queste variazioni importanti, la titolarità continuativa non esiste più. C'è una partecipazione e questa deve essere sempre ottimale".
E ha concluso dicendo: "Questa non è una squadra debole, forse è solo turbata di non convincere. C'è il fuoriclasse, ci sono degli ottimi giocatori e c'è esperienza. E' vero che hai perso Vlahovic, ma sta per tornare Bremer che renderà più sicura la difesa. Poi c'è Locatelli che è un nazionale, Thuram pure, sono presenti dei prospetti come Conceição e Zhegrova molto interessanti. Kostic non sarà un fuoriclasse, ma è un calciatore di sicuro affidamento. Se si dovesse trovare una quadra, allora le cose potrebbero andare diversamente da oggi. Il 4-3-3 sarebbe ideale, perché hai due esterni forti e l'attaccante c'è. Io sposterei Koopmeiners davanti alla difesa in maniera duratura, in modo da fargli fare gioco e assistere gli altri. E con Locatelli e Thuram mezze ali, il centrocampo sarebbe buono. Se proprio volessimo cercare un'altra soluzione, anche il 4-2-3-1 con Yildiz più centrale sarebbe a mio avviso una buona idea. La cosa più importante, però, ora è di ritrovare l'autostima e la tranquillità all'interno".
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