Ravezzani punge Comolli: "Parla come Ferguson, ma la carriera racconta altro"

Ravezzani punge Comolli: "Parla come Ferguson, ma la carriera racconta altro"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 14:05Altre notizie
di Massimo Reina
Il direttore di Telelombardia smonta l’aura visionaria dell’AD bianconero: frasi curiose, scelte singolari e un curriculum che...

Fabio Ravezzani torna a far discutere. Il direttore di Telelombardia, attraverso un post su X, ha commentato con ironia e una buona dose di scetticismo le recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato della Juventus, Damien Comolli. "Ho letto le ultime dichiarazioni di Comolli. Certo, è un visionario. Da capire esattamente cosa vede", apre Ravezzani, lasciando intendere che l’entusiasmo mostrato dal dirigente bianconero sia più comunicativo che sostanziale. Il giornalista cita alcune frasi ritenute quantomeno curiose — come l’idea che “dal modo in cui cammini in garage si capisce l’umore” o la politica del Tolosa di acquistare solo giocatori nati dopo l’1 agosto — dipingendo più un guru eccentrico che un manager tradizionale.

Il confronto più pesante arriva però subito dopo: "Comolli parla come fosse Ferguson. La sua carriera però non è così prestigiosa". E qui Ravezzani elenca le tappe che, a suo dire, mettono in dubbio lo status del nuovo AD bianconero: l’esonero dal Saint-Étienne, la fine dell’esperienza al Liverpool per risultati inferiori alle attese, il passaggio complicato al Fenerbahçe, fino all’avventura al Tolosa, dove nel 2021 ha fallito la promozione per poi raggiungere la Ligue 1 con piazzamenti medi (13°, 11°, 10° posto). Un commento duro, calibrato come una stilettata dialettica su un dirigente arrivato a Torino con l’ambizione di rivoluzionare il club. E che adesso, oltre alle sfide interne, dovrà convincere anche chi — come Ravezzani — non sembra disposto a concedere sconti.