Tudor a DAZN: "Ci manca qualcosa. Adesso è un momento difficile, dobbiamo stare uniti. Futuro? Non me ne frega niente"

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Ieri alle 23:30Altre notizie
di Claudia Santarelli
L'allenatore della Juventus, Igor Tudor, commenta il match giocato all'Olimpico contro la Lazio.

Igor Tudor, allenatore della Juventus, commenta ai microfoni di DAZN il match giocato contro la Lazio.

"Atteggiamento sbagliato? No, si scaldava Kostic perchè ho visto che Cambiaso non è entrato bene. In generale la squadra è entrata bene, a parte lo sbaglio che ha fatto Jonathan e il gol che hanno fatto loro. È un momento brutto, un momento difficile, dobbiamo stare uniti, lavorare di più tutti insieme. C'è delusione, perchè penso che l'abbiamo preparata nel modo giusto, dove ci manca sempre qualcosa. Siamo arrivati lì nell'area, ma bisogna buttarla dentro. E dietro non c'è da sbagliare niente, invece noi sbagliamo sempre, c'è sempre lo sbaglio di qualcuno e allora si perdono partite, ci sentiamo malissimo, ma c'è da stare insieme e compattarsi".

"Se mi sono chiesto perchè non riusciamo a fare gol? No, è una bella domanda, oggi abbiamo provato con due attaccanti, che sono stati lì, hanno avuto le occasioni, poi con Francisco, con Kenan, con quattro offensivi, poi ci abbiamo provato... ci manca qualcosina sicuro".

"Chi è responsabile? Tutti sono responsabili, perchè è sempre così, è così, si prova a fare meglio, bisogna stare uniti, è un momento così, si gioca subito tra due giorni, credo che con una vittoria si possa ripartire. Sicuramente ci manca qualcosa da tutti i punti di vista, perchè per fare gol bisogna andare con quattro attaccanti, invece dietro quando difendi si dovrebbero avere dieci centrocampisti, questo è un po' il problema. Se fa sempre uno sbaglio qualcuno e davanti non fai gol, è un problema. Però non bisogna fare drammi, è una situazione brutta, non bella, però bisogna stare uniti perchè si gioca subito, tra due giorni".

"Se mi sento sicuro? Io di me non penso. Io non penso a me stesso, non me ne frega niente del mio futuro. Voglio vivere il presente consapevole delle problematiche".

"Due attaccanti? Kenan aveva bisogno di riposo. È stata una scelta giusta ma è mancato il gol. Qualcuno la deve mettere negli ultimi metri".

"Cambiaso? Andrea l’ho visto in difficoltà, anche quando attaccavamo avevo l’idea del terzino che difende e che attacca da ala però non mi è piaciuto come lo interpretava Andrea".