Tuttosport: "Juve ancora in crisalide. Spalletti aspetta Bremer per far decollare la squadra"

La Juventus di Luciano Spalletti è ancora in fase di metamorfosi. Idee chiare, piena disponibilità dei giocatori e un ambiente pronto ad abbracciare le novità: tutto c’è, tranne la componente più preziosa per un allenatore in pieno lavoro di costruzione — il tempo. Lo ha ribadito lo stesso Spalletti in conferenza stampa: "Difesa a quattro? L’abbiamo accennata e dobbiamo valutarla, ma servono le componenti e ancora tempo."

Il calendario fitto, le sedute di scarico alternate agli allenamenti specifici e le poche ore da dedicare al perfezionamento dei movimenti fanno sì che le teorie restino in gran parte sulla lavagna. Un tassello fondamentale è il rientro dei giocatori chiave. La sosta per le Nazionali ha permesso di ricaricare le pile, ma troppi effettivi erano impegnati altrove. Solo negli ultimi giorni Spalletti ha avuto a disposizione Kelly e Cabal, mentre aspetta il rientro di Bremer. Il centrale brasiliano ha già dimostrato sicurezza nella linea a tre; ora la domanda è se potrà adattarsi allo stesso modo a una linea a quattro con i compiti e l’impostazione che il tecnico desidera.

Un’altra chiave della trasformazione è Teun Koopmeiners, che finora ha interpretato il ruolo di braccetto sinistro con efficacia, diventando un punto di riferimento sia in fase difensiva sia nel possesso palla. La sua capacità di alzarsi, inserirsi in mezzo al campo e guidare i compagni potrebbe risultare cruciale anche contro la Fiorentina. Accanto a lui, Gatti e Kalulu offrono solidità e flessibilità.