Chi avvelena i pozzi stia lontano dalla Juventus. Adesso è il tempo della fiducia, il campo darà i verdetti definitivi..

Chi avvelena i pozzi stia lontano dalla Juventus. Adesso è il tempo della fiducia, il campo darà i verdetti definitivi..TUTTOmercatoWEB.com
martedì 28 giugno 2022, 16:07Editoriale
di Alessandro Santarelli

Siamo ai dettagli: formuletta magica che in tempi di mercato vuol dire aprire la porta ai sogni (che poi si capirà se resteranno tali o si trasformeranno in realtà). Quei famosi dettagli raccontano di 2 trattative chiuse, che porteranno a Torino Angel Di Maria e Paul Pogba. Si “stappa” dunque il mercato della Juventus, e i primi colpi sono decisamente di livello e qualità. Non mancano, come in tutte le cose della vita, anche le controindicazioni. L’argentino, che ha voluto soltanto un anno di contratto, avrà la testa rivolta solo al mondiale? Il francese, come sta fisicamente? Tutte domande legittime, che il tifoso ha il diritto di porsi, ma che non devono andare a mettere in dubbio la qualità dei due giocatori.

E non finisce qua: l’estate sarà lunga e calda sotto tutti i punti di vista. Cherubini sta lavorando su diversi tavoli, ma l’idea è chiara, cambiare molto, con un mix di giocatori pronti e affermati, e giovani in rampa di lancio. Logicamente non apri un ciclo con Di Maria, ma lo puoi fare con Zaniolo(sul quale la Juve lavora con grande attenzione). Riuscirà il direttore sportivo a mettere a segno tutti i colpi che ha in mente?  Soltanto il tempo lo dirà, sperando che non sia un tempo lungo visto le esigenze del tecnico di avere una squadra assemblata il prima possibile.

La parola chiave in questo momento è fiducia: quella fiducia che in una parte della tifoseria sembra venuta meno. Le ultime due stagioni hanno segnato in negativo, ma immaginare che oggi la Juve sia in mano ad un gruppo di sprovveduti non corrisponde alla verità. C’è chi si diverte ad “ avvelenare” i pozzi, per il puro gusto di ottenere sui social un like in più, e allora Di Maria è un “anziano” sul viale del tramonto, Pogba un pensionato di lusso che farà al massimo 10 presenze, Vlahovic un sopravvalutato Zakaria l’ultimo dei centrocampisti. Criticare a prescindere è diventato il modo per qualcuno di farsi un po' di pubblicità, di darsi un tono. Le critiche fanno crescere e riflettere, chi lo fa per il gusto di ritagliarsi 5 secondi di popolarità dovrebbe essere totalmente ignorato.

L’obbietivo per il quale si sta lavorando è quello di tornare a vincere, ma non basteranno i giocatori. La Juve dovrà cambiare modo di essere, di interpretare le partite, e su questo aspetto, dopo un anno deludente, ci aspettiamo molto anche da Massimiliano Allegri.

Come ripetiamo spesso, non esiste una formula vincente per tagliare i traguardi che vengono fissati, ma esistono strade che aiutano a percorrere meglio il percorso. Negli ultimi anni si è sbagliato, vero, ma continuare anche d’estate a portarsi dietro solo negatività e pessimismo è sbagliato. Cosi come è sbagliato apprezzare  solo il lavoro degli altri denigrando quanto stanno facendo i dirigenti bianconeri. Sarà il campo a giudicare, unico e ineccepibile giudice, ma vedere una parte di tifoseria trasformarsi in “tafazzi” della situazione non lo trovo giusto. Diamo fiducia per tutto il resto ci sarà tempo e modo…