Juventus, vittoria importante contro il Cagliari ma per “sognare” serve di più

La Juventus ha vinto una partita importante contro il Cagliari per 2-1, consolidando la sua posizione in classifica e allungando su molte squadre - Milan, Napoli, Lazio, Roma, Atalanta - che sono in lotta per un posto che garantirebbe l’accesso alla prossima edizione della Champions League.
La squadra bianconera è rimasta a -2 dall'Inter capolista, e ha dimostrato di avere le carte in regola non solo per raggiungere l’obiettivo minimo richiesto dalla società ad inizio stagione - almeno il 4° posto - ma, eventualmente, anche di lottare per lo scudetto.
La Juventus, dopo il primo terzo di campionato, ha dimostrato di avere un’ottima fase difensiva, subendo solo 1 rete nelle ultime 7 partite. Questo è un risultato importante, soprattutto se si considera che i bianconeri - seconda difesa del campionato - hanno subito 4 gol nella nefasta partita contro il Sassuolo del 23 settembre.
Tuttavia, la fase offensiva è ancora un punto debole, dato che la squadra guidata da Allegri ha segnato 19 gol in 12 partite (1,58 a partita), meno di Inter, Napoli, Roma, Milan, Atalanta e Fiorentina.
Sappiamo bene che la Juventus, pur non essendo la squadra più forte sulla carta, è una squadra di qualità che nonostante i problemi numerici a centrocampo potrebbe provare a dire la sua anche per un obiettivo superiore ed impensabile all’inizio della stagione.
Per provarci davvero e magari chiedere un aiuto alla proprietà nel mercato di gennaio, la squadra dovrà essere più propositiva, cercare un gioco diverso e non solo improntato all’equilibrio nella fase di non possesso e cercare di costruire più occasioni da gol, evitando di sprecare le opportunità che si creeranno.
Il corto muso, per dirla con le parole di Allegri, può certamente andare bene e dare i propri frutti in un periodo circoscritto di campionato, dove serve compattare la squadra e cercare solidità e mentalità vincente.
Ma, per puntare ancora più in alto come è nella storia e nel blasone del club, servirà lavorare ancora molto se vuole centrare un obiettivo ambizioso come la vittoria del campionato.
Sono convinto che il primo a saperlo è proprio Massimiliano Allegri, che magari vorrà provare a togliersi una bella soddisfazione prima di definire il proprio futuro…

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