Openda benvenuto: il belga rompe il digiuno realizzativo con la Juve

Finalmente Openda. Sì, perché il belga era finito nel mirino della critica, anche perché a secco di gol con la maglia della Juve. E' arrivato il primo in Champions League e nel gelo di Bodo. Provvisorio 1-1. Prima gioia dunque in bianconero e un peso da scrollarsi addosso. Lui stesso, nel post gara, ha ammesso: "L'ambientamento è stato difficile, ma club e famiglia mi hanno sostenuto. Ora sorrido". E sorridono anche Spalletti e tutti i tifosi bianconeri. L'ex Lipsia era stato bollato già come flop, anche perché il suo costo alla fine sarà intorno ai 44 milioni di euro. Tanti. 

Il  digiuno di Openda in termini realizzativi durava dall'11 aprile, quando militava nel Lipsia. Un 2025 oggettivamente negativo, condito da 3 sole reti e 2 assist. Dalla Norvegia può scattare la riscossa di Lois, al punto da diventare un attaccante fondamentale per la Juve. I bianconeri hanno bisogno di lui, anche perché Vlahovic a fine stagione dirà addio. Salvo ripensamenti. Va ricordato che l'attaccante è arrivato alla Continassa nelle ultime ore di mercato, complice il mancato accordo di Comolli con il Psg per Kolo Muani. Ora non resta che non fa rimpiangere il francese. E in questo sarà decisivo anche il lavoro di Spalletti sulla testa del giocatore.