La differenza tra Juventus e Napoli.

Il racconto. Il maledetto racconto è quello che conta. Non sono importanti i fatti accaduti nella nostra vita ma come vengono raccontati. Ecco che spunta la chiusura indagini della procura di Roma sul caso plusvalenza Osimhen del Napoli e i media scoprono, all’improvviso, che si potrebbe riaprire la vicenda dal punto di vista della giustizia sportiva e quindi il Napoli rischia.

Che cosa rischi interessa a pochi, ma andiamo con ordine. La prima pagina del quotidiano sportivo più seguito ha altro a cui pensare: il rigore non concesso alla Lazio per strattonata prolungata (si può) ma non pizzicata, la favola Supercoppa, Yldiz blindato e poi De Laurentis La notizia in tutta la sua complessità viene approfondita a pagina 12 e per non lasciare solo il Patron partenopeo gli si affianca la foto di Andrea Agnelli che ha visto respinto il suo ricorso verso la squalifica del caso stipendi. Che c’entra? Nulla, se non una bella foto che li accomuna , tanto per ricordare che la Juventus è sempre in mezzo. Qualcuno azzarda la foto notizia in prima e un piccolo approfondimento nelle pagine della cronaca.

Altri (Corsport) la infilano a pagina 11 e qualcuno la snobba. Parte la corsa alla specifica: il Napoli è stato già assolto due volte dalla giustizia sportiva (come la Juve) e per riaprire il caso devono emergere dalle carte della procura di Roma nuovi elementi. Quelli che hanno permesso a Chiné di riaprire il caso e giudicare la Juventus. Dov’era il procuratore quando il giocatore del Napoli rilasciava un’intervista chiarissima a livello nazionale sul quotidiano la Repubblica? La Juventus è stata intercettata per anni e in mezzo ci si è messa pure la Consob a chiedere spiegazioni sui 3 e passa milioni di valutazione di Dragusin e Cambiaso.  Dico oltre 3 milioni…come al solito si perde il focus, la sostanza. La Juventus ha operato con plusvalenze che fittizie non possono essere perché ha valutato (a volte anche sottovalutato ) giocatori esistenti e giocanti nei migliori campionati europei. Il Napoli ha valutato 20 milioni, giocatori che a Lille non hanno mai visto. Ma questo importa solo a noi, al mondo frega nulla.