La Juve vince, a fatica, a Verona e prosegue nella rimonta

La Juve vince, a fatica, a Verona e prosegue nella rimontaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 11 novembre 2022, 00:00Editoriale
di Franco Leonetti

Quinta vittoria di fila, i bianconeri sbancano anche il Bentegodi e si proiettano verso le alte sfere della classifica. Una partita durissima e sudatissima con gli scaligeri che mettono sul prato una prova esuberante e carica d'agonismo. La Juve vince la classica partita sporca, grazie al gol di Kean, su bella giocata di Milik e assist di Rabiot. Bene così nonostante una prova non brillante, ma in questo modo i bianconeri sfruttano al meglio gli stop di chi era avanti; le stagioni girano se ci si fa trovare pronti. Un dato inimmaginabile e impensabile fino a qualche settimana fa, quando la Juventus sembrava persa nei meandri della fragilità psicologica e di un’incapacità cronica nel disputare buone prove e reggere i ritmi gara fino triplice fischio, con risultati finali pessimi.

Il click mentale, dopo la vergogna di Haifa e il relativo durissimo discorso del presidente Agnelli, è scattato, ripresentando una squadra finalmente compatta, tetragona e tonica sotto tutti i punti di vista. La Juventus, con il successo in terra veneta, prolunga la sua striscia positiva portandola a 5 vittorie consecutive in campionato, mantenendo la porta inviolata e con ben 9 reti all’attivo, confermandosi la migliore difesa della serie A. Terzo successo esterno di fila per 1-0, segno che la tenuta della squadra c'è, anche a costo di sofferenze finali. La gara di Verona, contro il fanalino di coda della classifica, poteva apparire semplice ma il campo ha raccontato ben altro. La Juve, dal canto suo, ha il pregio di essere tornata squadra, pronta a lottare su ogni pallone, dimostrandosi solida, unita e capace di saper colpire l’avversario, tutte peculiarità reclamate a gran voce dai tifosi juventini, a ragione.

Diciamolo chiaramente, un mese e mezzo fa questa battaglia Madama non l’avrebbe mai vinta, anzi probabilmente sarebbe tornata a casa senza punti tra le mani, oggi invece è ricomparsa anche la personalità e il saper leggere lo svolgimento delle gare: prova ne sia Alex Sandro che negli ultimi di gara si immola, spendendo il rosso su incursione a rete di Lasagna. Un ‘espulsione che vale una vittoria, importantissima e basilare per continuare nella rimonta. Allegri e i suoi ragazzi sembrano rinati, soprattutto nella capacità di tenere botta in campo, e grazie a questo filotto vittorioso si proiettano in maniera decisa verso le prime posizioni, facendosi prepotentemente sotto alle alte sfere della graduatoria. Domenica arriva la Lazio allo Stadium, altra occasione da sfruttare al meglio per chiudere bene questo primo round stagionale.