La Juventus è una squadra.

La Juventus è una squadra.
sabato 3 febbraio 2024, 09:30Editoriale
di Claudio Zuliani

Ci hanno parlato di Iuliano, ci hanno ricordato Orsato, si sono spinti fino ad intervistare Ceccarini. Mai una volta che intervistassero Braschi, ci ricordassero Skriniar o Bastoni e raccontassero West su Inzaghi. Come se non bastasse sono andati a setaccio dei bilanci leggendoli a modo loro per spiegare che la Juventus costa di più e il monte ingaggi è il più alto. Adesso che il repertorio settimanale sembra essersi esaurito, possiamo parlare di calcio? Sapete quello che si gioca sul campo, con undici titolari in maglietta e calzoncini, con una palla che rotola e un arbitro che fischia e che dovrebbe essere lasciato libero mentalmente e non condizionato. La Juventus si approccia alla gara con uno spirito diverso rispetto al pareggio dell’andata. Allora eravamo talmente sfavoriti, anche se loro negano, che il pareggio ci poteva andare bene. Oggi siamo sempre sfavoriti ma di meno. Oggi abbiamo raggiunto una nuova consapevolezza. Oggi la squadra ha ritrovato i suoi titolari.

Oggi l’allenatore fa discorsi diversi. Un Allegri che in cuor suo ci crede e motiva la squadra. Una formazione che scenderà in campo per vincere e se proprio non ci riuscisse per farglielo sudare fino alla fine. Ecco la grande novità. Allegri richiama la truppa allo spirito di appartenenza. Ricorda ai suoi uomini che siamo la Juve e che sono forti. In sintesi sono una squadra. E la Juve, quando diventa squadra. è difficile da battere.