Settembre nero: Juve senza vittorie, serve svoltare contro il Bologna

Una crisi profonda testimoniata da prove sul campo e risultati. Uno score impressionante in negativo, la Juventus a settembre non ha mai raggranellato nemmeno un successo nelle due competizioni in cui è impegnata. Due sconfitte in Champions, che pregiudicano il girone, l’indecorosa caduta di Monza e ben due pareggi contro Fiorentina e Salernitana, insomma il diktat è chiarissimo: serve invertire la rotta subito. Un ruolino di marcia non da Juve, performance della squadra lontanissime dai canoni delle maglie bianconere, un momento pesantissimo e complicato per allenatore, squadra e società, tanto che dopo la debacle contro il Benfica, c’è stato bisogno di un faccia a faccia tra il tecnico labronico, la dirigenza e il presidente che hanno confermato la fiducia ad Allegri.

Una fiducia, ovviamente condizionata ai risultati, perché la Vecchia Signora, oltre a disputare partite mollicce, flosce e senza determinazione, ha messo insieme solamente 10 punti in 7 gare di campionato, bottino invero scarso e deludente. L’appuntamento casalingo di domenica contro il Bologna appare già come un momento topico della stagione che arriva dopo due sconfitte consecutive (Benfica e Monza), subendo sempre rete (la porta inviolata è rimasta tale l’ultima volta lo scorso 31 agosto contro lo Spezia) e senza nemmeno un gol di Vlahovic, che con la maglia della sua nazionale ha centrato il bersaglio. I dati, i numeri fanno rabbrividire e testimoniano che va effettuata una virata totale, in primis da parte dell’allenatore e poi dai giocatori, ma tutto l’ambiente deve sorreggere e assistere l’improcrastinabile cambio di marcia, rimanendo lucido, unito e compatto. Solo così ci sono possibilità di mutare un registro impietosamente deficitario.

Allegri ritrova rientri importanti, Rabiot, Locatelli, Szczesny e Alex Sandro, più gli squalificati, a Monza, Cuadrado e Milik, ma ha perso per due turni un Di Maria che, al Brianteo, non ha mai acceso la luce, facendosi, per giunta, cacciare con un rosso diretto. Da adesso in poi per la Juve si profila una sorta di nuovo capitolo della stagione, gli obiettivi, nel prossimo mese e mezzo, tra il 2 ottobre e il 13 novembre, sono palesi: recuperare posizioni in classifica in campionato, inanellando prestazioni e vittorie che possano aiutare a tenere viva la speranza per il passaggio del turno in Champions. Una Juventus chiamata a guardare avanti, a non mollare, a migliorare gioco e risultati, altrimenti saranno problemi a non finire per tutti. La partita contro il Bologna, si spera fortemente possa rivelarsi un nuovo inizio di stagione, il trend negativo va invertito subito, vietato sprecare altre chance, altro tempo.