Usciamo dalla mediocrità e pretendiamo di più dalla Juventus

Usciamo dalla mediocrità e pretendiamo di più dalla JuventusTUTTOmercatoWEB.com
giovedì 10 novembre 2022, 00:00Editoriale
di Andrea Di Lella

La bella vittoria con l’Inter ha dato un po’ di morale a tutta la Juventus e all’ambiente bianconero. Vero, la Juve non è ancora guarita ma la quarta vittoria consecutiva ha permesso ai bianconeri di mettere una buona base psicologica e di morale per cercare di arrivare alla sosta tenendo lo stesso ritmo del sorprendente Napoli e di restare agganciati al treno della qualificazione Champions. Nulla ancora di definito in campionato e non potrebbe esserlo al 10 novembre ma la sensazione, che testeremo già da stasera contro l’Hellas Verona, è che la squadra di Allegri stia pian piano trovando una propria fisionomia. I recuperi importanti di alcuni giocatori, fondamentali sia tra i titolari che per le rotazioni, ha permesso di vedere le qualità che sono in possesso dei giocatori della Juventus. Ho sempre detto e pensato che la squadra non sia la migliore del lotto ma che, con le qualità dei propri calciatori, potesse competere sia per provare a vincere il campionato che per passare il girone di Champions. Detto che la pessima figura in Europa ha regalato alla Juve la “retrocessione” ai sedicesimi di finale di Europa League e che il benevolo sorteggio contro il Nantes impone alla Juve di andare avanti cercando di provare a vincere la seconda competizione europea per club, direi che sarebbe ora di abbandonare la mediocrità - anche nei giudizi - che ha accompagnato questa prima parte di stagione e di pretendere, tutti, di più da questa Juventus.

In campo, da Allegri che ha perso troppo tempo tra esperimenti tattici con alcuni giocatori e diversi moduli ed il gioco che non ha ancora dato alla Juve passando ai giocatori che in questa prima parte di stagione hanno probabilmente pensato più a se stessi che al bene comune, tra vecchie ruggini, qualche incomprensione - anche all’interno del gruppo stesso - ed un livello di prestazioni non al livello del blasone bianconero, terminando con la società, che probabilmente sarebbe dovuta intervenire prima riguardo a certe dinamiche interne.

La mia personale visione è quella di uscire da una mediocrità di pensiero che per molti vede una Juve con una scarsa qualità della rosa - e così non è - oppure passando sopra alla scarsa, a tratti inesistente, qualità di gioco. Proviamo e cerchiamo di pretendere di più, sotto tutti i punti di vista, evitando inutili alibi che possono solo danneggiare una Juventus che, per la propria storia, è e sarà destinata a  lottare per grandi traguardi.

Solo così potremmo cercare di “spronare” tutte le parti coinvolte a dare il meglio perché fare meglio non solo si può, si DEVE.

Uscendo, appunto, dalla mediocrità...