Cioni a RBN: “Occhio Juve, questo Empoli è più pragmatico e verticalizza meglio. De Winter? Ottimo prospetto, i bianconeri hanno fatto un bell'investimento”

Giacomo Cioni, giornalista che segue da vicino le vicende dell'Empoli, è intervenuto oggi nel corso de “La Juve in Gol” su Radio BiancoNera per parlare dei prossimi avversari della Vecchia Signora: “La differenza di tecnica ed esperienza tra le due squadre è notevole, l'Empoli è la seconda compagine più giovane di questa Serie A dietro soltanto al Lecce, per molti dei giocatori di Zanetti si tratta della prima stagione in Serie A. Ad esempio, stasera dovrebbe giocare titolare Baldanzi classe 2003 e alla quarta partita in assoluto in A”. Ad Empoli ci sono anche due vecchie conoscenze della Juve, Marko Pjaca che probabilmente non tornerà a Torino e Koni de Winter che invece la Juve ha ceduto in prestito secco per permettergli di crescere: “Pjaca ha doti clamorose ma deve ancora migliorare la condizione, indubbiamente per un ragazzo di quella mole con queste doti tecniche le articolazioni danno spesso problemi per cui è spesso funestato dagli infortuni, ma incrociando le dita sulla sua condizione fisica, posso dire che si sta inserendo e contro il Torino ha giocato bene. De Winter sta giocando con continuità, a volte soffre di amnesie paurose, però Vicario ha sistemato due o tre dei suoi errori. Il belga però ha fisico, velocità e senso della posizione, quando capirà che può anche spazzare alla Barzagli o Chiellini crescerà ulteriormente, la Juve ha fatto un bell'investimento e mandarlo all'Empoli è stata un'ottima scelta.
É un giocatore da tenere d'occhio”. L'Empoli affronterà una Juve in difficoltà: “Zanetti è stato chiaro, non vuole che di fronte al fatto che la sua squadra non ha nulla da perdere arrivi scarica alla partita, vuole tenere alta la concentrazione. Gli azzurri vengono da 7 punti nelle ultime 4 gare e hanno perso col Milan soltanto in pieno recupero. Rispetto allo scorso anno, è una squadra che sa soffrire di più, con Andreazzoli c'erano giocatori diversi, c'era Ricci che ora è al Torino, c'era Asslani che è stato acquistato dall'Inter. Quest'anno è tornato Marin, ma non è un Empoli che fa 600 passaggi a partita, è più pratico e verticalizzatore”.
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