Cucci a RBN: “Agnelli-Elkann resa dei conti e preludio alla cessione. Processo mediatico? La Juve fa vendere”

I possibili scenari legati all'inchiesta Prisma. Intanto il club bianconero è proiettato al nuovo cda in programma il prossimo gennaio. Per il futuro si ipotizzano vari nomi nei quadri dirigenziali tra i quali Del Piero, Chiellini e il possibile ritorno di Marotta. Restano d'attualità anche la posizione di Allegri, il rapporto tra John Elkann e Andrea Agnelli. Tutto questo nell'intervento ESCLUSIVA a Fuori di Juve del giornalista Italo Cucci.

Sull'inchiesta Prisma e tutto ciò che ne consegue, questa l'analisi di Cucci: “Mi sono acculturato nella mia rubrica sul Corriere dello Sport, ricevendo lettere di tifosi juventini amareggiati e preoccupati. La cosa a me non ha stupito e ho ritenuto si potesse fare meglio senza ricorrere al terrorismo mediatico. Quando è arrivato in tarda serata quel comunicato, scritto in quel modo, ha fatto male alla Juve e a chi la ama. Tuttavia sapevo che prima o poi si sarebbe arrivati d uno scontro, evidentemente si viveva in un clima di errori, uno è stato compiuto anche questa volta. Sugli esiti dell'inchiesta, penso ci sia un problema con la Consob in Borsa, per l'accusa di falso in bilancio, ancora non provata. Per il resto, ho citato un detto di Mao, dicendo , nel senso di cominciare con un club per impaurire gli altri ed indurli a darsi una regolata”.

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