ESCLUSIVA - Bruno Longhi: "Sicuri che Giuntoli e Spalletti vengano alla Juve?"

In merito all’imminente Juventus-Milan, la nostra redazione ha intervistato in esclusiva Bruno Longhi, storico telecronista sportivo.
Che tipo di partita si aspetta?
“È sempre Juventus-Milan, ci saranno tante motivazioni in gioco su entrambi i fronti, per via dell’orgoglio dei colori che ne deriva dalla sfida. Forse i rossoneri arrivano un po’ più “tranquilli” all’appuntamento, in quanto possiedono un vantaggio sull’Atalanta, ma le partite non hanno mai un esito scontato”.
Allegri merita la riconferma nella prossima stagione?
“Intendiamoci subito. Io non sono “anti-allegriano”, ma in questi due anni non si è visto pressoché nulla. Al netto delle penalizzazioni e degli infortuni, alla fine non si sono centrati gli obiettivi previsti. Era stato chiamato per ricostruire dopo Sarri e Pirlo, ma non mi sembra ne sia stato in grado”.
E ora cosa accadrà? Chi prenderebbe al suo posto?
“E ora decide la dirigenza. Non vorrei essere nei loro panni. Ti affidi a un “giochista”? Però hai già avuto Sarri e Pirlo e li hai mandati via. È una scelta che bisogna ponderare con molta attenzione. Palladino è un ottimo profilo, ma ripeto: è la dirigenza che ha la patata bollente. È difficile immedesimarsi in loro, ora come ora”.
Come vedrebbe Giuntoli in bianconero?
“Siete così sicuri che De Laurentiis lo lasci andare via così facilmente, in rotta verso la Juve? Io, personalmente, non ne sarei così sicuro. Se così fosse, credo che si farebbe pagare una lauta penale”.
Lungo quali direttrici dovrebbe orientarsi il mercato della Juve?
“È complicato fare qualsiasi tipo di ipotesi, perché non si sa qual è il verdetto sulla Juve e bisogna capire quali sarebbero, eventualmente, le strategie del club bianconero. Ci saranno giocatori che rientreranno, da Kulusevski ad Arthur, e bisognerà capire che cosa vorrà farne il club. Dipende poi anche da chi sarà l’allenatore. Insomma: ora come ora, ogni azzardo sarebbe prematuro”.
Tra gli allenatori accostati alla Juventus figura anche il nome di Spalletti. La convincerebbe?
“Spalletti è un ottimo allenatore e ha fatto bene ovunque è stato, però mi sento di escludere categoricamente che andrà via da Napoli. Inoltre alla Juve non potrebbe andare, come è previsto dalla clausola del suo contratto, che De Laurentiis gli ha fatto sottoscrivere”.
Tuttavia una “via di fuga” in certe trattative la si può trovare sempre…
“Fidatevi di chi è da tanti anni in questo mondo. Spalletti, ripeto, è un ottimo allenatore. Però, anche immaginandolo alla Juve, bisognerebbe vedere che tipo di rosa avrebbe a disposizione. I muscoli non li può fare nessuno. Certamente gli allenatori sono importanti, ma non scordiamoci di quanto altrettanto lo siano i calciatori”.
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