Mpasinkatu a RBN: "Juve da sempre interessata a Milinković-Savić. Soldi e contropartite possono convincere la Lazio"

Mpasinkatu a RBN: "Juve da sempre interessata a Milinković-Savić. Soldi e contropartite possono convincere la Lazio"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 15 novembre 2022, 22:47Esclusive
di Matteo Barile

Malu Mapsinkatu ha tenuto compagnia al direttore di Radio Bianconera, Antonio Paolino, nel corso della puntata del martedì di "Cose di Calcio". Il noto direttore sportivo ha dettato un po' la linea generale, che contrassegnerà la Juventus sul campo e per ciò che concerne l'apparato tecnico: il piano è quello di ritrovare una Juventus più forte nel 2023. Sarebbe importante recuperare non solo gli infortunati lungo degenti, come Chiesa e Pogba, i quali potrebbero essere affiancati a stretto giro di posta da Milinković-Savić, grande obiettivo del mercato della Vecchia Signora. Di seguito, riportiamo gli interventi di Mpasinkatu:

SU MILINKOVIC-SAVIC - "100 milioni magari no, ma la Juventus è da sempre interessata a Milinković-Savić. Lui al posto di Rabiot? Se Rabiot non rinnova, devi andare su un giocatore forte. Milinković-Savić è un giocatore che piace da sempre alla Juventus e penso che, alla fine, l'affare si possa concludere, ma non a 100 milioni. Secondo me, ci potrebbero essere dei discorsi di liquidità e tecnici: secondo me, la Juventus ha delle contropartite tecniche che possono fare al caso della Lazio per abbassare il prezzo del cash".

SULLA POSSIBILITÀ DI VEDERE BIG NELLE SELEZIONI GIOVANILI DELLA JUVE - "Per quanto riguarda la Next Gen, la Juventus ha diritto ad avere tre fuori quota. Questi giocatori sono già inseriti prima dell'inizio del campionato. Con la Primavera si ha diritto a tre slot, perchè serve proprio anche a un giocatore che viene da un infortunio di recuperare. Pogba, per esempio, può essere aggregato alla formazione di Montero".

SULL'ADATTAMENTO DI ALLEGRI AL CALCIO A 5 CAMBI - "Allegri ha avuto modo di far quadrare la gestione dei cinque cambi. Lui, inizialmente, non ha vissuto questi cambiamenti. Questo è un po' il paradosso per il livornese, che si è dovuto adattare a questo cambiamento. Può sembrare una cosa banale, ma non lo è: cambiare 5 giocatori equivale a cambiare mezza squadra. Poi, questi cambia avvengono attraverso degli slot, che vanno capiti. Qualcuno effettua cambi all'intervallo per non bruciarsi uno slot, alcuni li adottano in base all'andamento della partita. Oggi, in teoria, questi hanno la possibilità di correggere la propria squadra. Però, oggi gli allenatori devono essere quasi perfetti con cinque cambi".

SULL'APPROCCIO ALL'EUROPA LEAGUE - "Io dico questo: adesso va in Europa League: non dovrà sottovalutare il Nantes. Bisognerà prenderla come una squadra da vincere. Non bisogna affermare che il sorteggio abbia favorito, perchè il sorteggio non favorisce più nessuno. Anche con il Maccabi, la Juventus pensava di andare a fare una passeggiata tra Torino e Haifa. Purtroppo, ha fatto due partite contro una squadra, che non è stata dominata e che ha anche battuto la Juventus. Sottostimare le squadre che si vanno ad incontrare, non va più bene".