Rampulla a RBN: “La rimpatriata con le glorie del '96 è stata un'esperienza bellissima, tutto è nato da un'idea di Ciro Ferrara e Davide Lippi”

Rampulla a RBN: “La rimpatriata con le glorie del '96 è stata un'esperienza bellissima, tutto è nato da un'idea di Ciro Ferrara e Davide Lippi”TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 23 novembre 2022, 15:34Esclusive
di Alessio Tufano

"Cose di Calcio" con Antonio Paolino. Ospiti: Niccolo' Ceccarini, Michelangelo Rampulla,Luciano Moggi.

Michelangelo Rampulla, ex portiere della Juventus è stato ospite oggi a “Cose di Calcio” su Radio BiancoNera ed è tornato sull'incontro di ieri a Viareggio con tanti suoi ex compagni (leggi QUI): “L'idea è nata da Ciro Ferrara e Davide Lippi, abbiamo approfittato del fatto che molti di noi fossero in Italia ed è stato davvero bello fare una rimpatriata di glorie di quella Juventus”. Di tutto il gruppo chi immaginava che Antonio Conte fosse il più serioso viene smentito: “Non è istrionico come Ferrara o Di Livio, ma anche lui si diverte, in seconda fila. Allenatore già quando giocava? Sicuramente aveva già le qualità per essere un leader, ma per diventare un grandissimo ci sono tanti fattori che devono verificarsi, lui ha comunque dimostrato di esserlo...e pensate che per ovvi motivi nell'incontro di ieri mancavano figure come quella di Zidane o Deschamps. Abbiamo fatto una bella cena, con il Mondiale che scorreva in sottofondo, ma francamente lo abbiamo tenuto in quarto piano, abbiamo pensato ad altro”. Un commento poi sulla ripresa della Serie A: “É un campionato diverso dagli altri anni, sarà un'incognita per tutti.

Direi che si dovrà ripartire come se iniziasse una nuova stagione, certo che chi ha più giocatori al Mondiale si ritroverà con più giocatori stanchi soprattutto mentalmente. Riguardo quanto si è visto fin'ora direi che il Napoli sta dimostrando grandi qualità e meritatamente è primo in classifica. Portieri del futuro? In Italia il livello di portieri è buono, abbiamo giovani italiani interessanti ma bisogna dargli spazio e farli giocare. Il materiale come detto non manca, ci sono Vicario, Audero, mi piace anche Montipò del Verona, Caprile del Bari, bisogna investire sui giovani perchè è da lì che arrivano i campioni”.