Locatelli non gradisce il cambio, Spalletti tira dritto: la Juve vince
Durante Pisa-Juventus uno degli episodi più osservati del match è stato il cambio di Manuel Locatelli, protagonista fino a quel momento di una prova solida e attenta. Al momento della sostituzione, le immagini hanno mostrato la stretta di mano tra Spalletti e il capitano, un gesto rapido prima dell’uscita dal campo, seguito però da una reazione che non è passata inosservata: Locatelli, con la mano davanti alla bocca, ha chiesto spiegazioni al tecnico, ricevendo una risposta secca e diretta, accompagnata dal gesto che lo invitava ad andare in panchina. Un momento di tensione evidente, figlio della voglia di incidere e della consapevolezza di stare disputando una buona partita.
Il centrocampista bianconero stava infatti garantendo equilibrio e copertura in fase di contenimento, risultando prezioso davanti alla difesa, ma va ricordato che era anche già ammonito, elemento che può aver inciso nella valutazione dell’allenatore. Al di là dell’aspetto emotivo, la scelta di Spalletti aveva soprattutto una chiave tattica ben precisa: l’ingresso di Zhegrova serviva ad abbassare Koopmeiners, portandolo in una zona più centrale del campo per aumentare qualità e velocità di palleggio nella costruzione.
Una mossa che, col senno di poi, si è rivelata decisiva. Zhegrova ha inciso sul match, la Juventus ha trovato i gol e ha chiuso la partita sul 2-0. Comprensibile il disappunto di Locatelli, ma in serate come questa è il risultato a parlare: Spalletti ha scelto, il campo gli ha dato ragione. E per un capitano, soprattutto sotto l’occhio costante delle telecamere, gestire anche questi momenti fa parte del ruolo.
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