Campionato di Serie A 2012-2013 Juventus-Torino 3-0 MVP Claudio Marchisio

Campionato di Serie A 2012-2013 Juventus-Torino 3-0 MVP Claudio Marchisio TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 7 ottobre 2023, 12:00Gli MVP della storia
di Franco Leonetti

Sabato 1 Dicembre 2012, ore 20.45, la Juventus dello squalificato Antonio Conte, in panchina c’è Angelo Alessio, ospita allo Stadium il Torino di Ventura e lo batte seccamente per 3-0. Il Derby della Mole è ancora una volta appannaggio dei bianconeri con un protagonista assoluto: Claudio Marchisio, autore di una doppietta risolutiva e vittoriosa. Primo tempo a reti bianche, con Pirlo che sbaglia un rigore al 40’, poi la Juve la sblocca dopo l’intervallo. Al minuto 57 arriva un traversone profondo dalla destra, Marchisio si catapulta di testa e sulla linea dell’area piccola, schiaccia di testa in rete, con Gillet incolpevole: Juventus in vantaggio. Il raddoppio è cosa fatta dieci minuti dopo, Vucinic taglia il campo in trasversale, serve Giovinco che due metri dentro l’area fa partire una saetta in diagonale che si infila sul secondo palo. All’84 Marchisio chiude i giochi con la sua personale double, cross lungo, Vucinic uomo assist della partita, serve di petto l’accorrente numero 8 che, con un angolatissimo diagonale, trafigge la porta granata. I ragazzi del vivaio bianconero infilzano il Toro e costruiscono una vittoria importante, perché i derby vanno portati a casa, meglio se con una vittoria squillante.

Il Principino è uno dei leader indiscussi di questa Juve, centrocampista moderno che sa fare tutto bene, con una capacità di inserimento a rete spiccatissima, che gli consente di mettere a segno tanti gol in carriera. Lui prodotto fulgido di un vivaio che all’epoca non portava tanti giovani in prima squadra. Marchisio va catalogato come uno dei centrocampisti italiani più forti in assoluto, dalla sua tante peculiarità come forza fisica, inserimenti, tiro da fuori, tocco sotto, grande intelligenza dentro e fuori dal campo. Un vero uomo Juve che resta in bianconero per tutta la vita, a parte il prestito di un anno ad Empoli per farlo maturare, e il finale di carriera in Russia, dopo il grave infortunio al ginocchio che gli accorcerà sensibilmente la carriera.

Con la maglia del cuore disputa 389 partite, mettendo a segno 37 reti, vincendo 3 trofei con la squadra Primavera e ben 7 Scudetti, 4 Coppe Italia e 3 SuperCoppe italiane con la prima squadra. Un simbolo, un’icona del centrocampo vincente di Madama, un campione ancor oggi rimasto tale nei cuori e nella memoria di milioni di tifosi juventini. Claudio Marchisio, un ragazzo che aveva un sogno, poi realizzatosi pienamente: diventare un giocatore della Juventus e lasciare un segno indelebile per il club.