FOCUS: quale (eventuale) attaccante per la Juventus?

La Juventus si muove in vista della prossima sessione di gennaio ed è alla ricerca di un centrocampista e di un attaccante per completare la propria rosa.

Per quanto riguarda la mediana, vi rimando al mio FOCUS dello scorso 3 dicembre. Per l’attacco, andiamo a conoscere meglio alcuni profili seguiti dai bianconeri.

Il primo nome sulla lista era ed è quello di Dusan Vlahovic (2000), sogno attualmente proibito della dirigenza. Con il contratto in scadenza a giugno 2023, che al momento non ha intenzione di rinnovare, per il centravanti della Fiorentina si sono aperte le porte di una possibile asta tra club europei.

Attaccante moderno, strutturato fisicamente, può portare da solo il peso dell’attacco oppure giocare al fianco di una seconda punta o come punta centrale con due esterni ai lati. A gennaio, a meno di scossoni che al momento sembrano poco preventivabili, resterà in maglia viola, con il club toscano che chiede non meno di 65-70 milioni per provare ad iniziare una potenziale trattativa, cifra ben lontana dalle possibilità attuali della Juventus.

Per provare ad anticipare la concorrenza di altri club, specie quelli della Premier League, ci sarebbe una strada “alternativa”: cercare di ripetere l’operazione che ha portato Chiesa a Torino - prestito biennale con obbligo di riscatto al verificarsi di alcune condizioni - , ovviamente supervalutando il calciatore almeno oltre gli 80-85 milioni. Anche il calciatore avrebbe espresso il desiderio di restare a Firenze fino a fine stagione, situazione che complica un ipotetico trasferimento immediato.

Altro nome monitorato è quello dell’argentino Julián Àlvarez (2000), attaccante in forza al River Plate dove sta concludendo un’ottima stagione in campionato.

Attaccante mobile e rapido che sa giocare in ogni ruolo del reparto offensivo, prima o seconda punta, in emergenza anche attaccante esterno. Con tutte le dovute proporzioni, può somigliare al connazionale Lautaro Martínez.

Il suo contratto scade il 31 dicembre 2022, con la clausola di risoluzione fissata a 20 milioni di Euro. La dirigenza del River sta cercando di prolungare il contratto, aumentando stipendio e clausola e numerose squadre europee - in Italia Fiorentina, Juventus, Inter e Milan - hanno chiesto informazioni sul giocatore che, a mio parere, è pronto per provare a misurarsi nelle difficoltà del calcio europeo.

Ulteriore nome sui taccuini della Juventus è quello di Gianluca Scamacca (1999), un profilo che interessava anche nella sessione invernale della scorsa stagione.

Ben strutturato fisicamente dall’alto dei suoi 195 cm, sa farsi rispettare in area di rigore, abbinando anche un ottimo senso del gol e una tecnica non comunissima per un attaccante di questa stazza. Il Sassuolo non vorrebbe privarsene a gennaio e, per farlo partire, anche in virtù del contratto in scadenza a giugno 2025, i neroverdi non accettano offerte inferiori ai 30-35 milioni.

Se facessimo ad Allegri il nome di un possibile nuovo centravanti, credo che il tecnico farebbe quello di Mauro Icardi (1993). Attaccante esperto con ottimo fiuto del gol, letale in area di rigore, forte fisicamente, con il tempo si è anche un po’ trasformato in attaccante di manovra, fermo restando le proprie caratteristiche e la qualità negli ultimi 16 metri.

La Juve lo segue da anni e anche nella scorsa sessione estiva era stato accostato ai bianconeri. Al momento è ai margini del PSG e, con il contratto in scadenza a giugno 2024, un ritorno in Italia non potrebbe che fargli bene dal punto di vista calcistico.

Un tema di riflessione, che la società bianconera considera gestibile, è quello extra campo, sperando che l’argentino abbia risolto alcuni “problemi” personali, pubblicati anche sui social, avuti negli scorsi mesi con la moglie e sua agente Wanda Nara.

La Juventus lo vorrebbe in prestito fino al prossimo giugno riservandosi il diritto di riscatto, il PSG potrebbe anche aprire al prestito ma al momento solo con obbligo. Vedremo nelle prossime settimane se ci sarà l’opportunità di portarlo a Torino.

Sempre in tema di possibili opportunità per gennaio, da Manchester sponda United ci sono i nomi di Cavani (1987), seguito anche da Boca Juniors e Barcellona e Martial (1995), che piaceva un tempo ma sembra non scaldare la dirigenza bianconera. Società che vuole regalarsi un paio di pedine per potenziare la rosa ma, data la situazione economica, dovrà prima cercare di liberarsi dei giocatori in esubero e dei loro ingaggi.

Capiremo meglio nelle prossime settimane.