La Juve che resta in serie A fa comodo a Gravina, al sistema e ad Elkann. Ma il baratro è solo rimandato

La Juve che resta in serie A fa comodo a Gravina, al sistema e ad Elkann. Ma il baratro è solo rimandatoTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 5 giugno 2023, 16:40Il tackle di Andrea Bosco
di Andrea Bosco

L'unico trofeo che ha vinto in questa stagione la Juventus è stato conquistato dalle ragazze. La Coppa Italia con gol di Bonansea nei minuti recupero. La fuoriclasse che decide la gara. I fuoriclasse che la Juventus maschile non ha più: giocatori normali, alcuni bravi (Chiesa), alcuni inesorabilmente ex fuoriclasse (Di Maria), altri mai pervenuti (Pogba), molti giovani interessanti. Nessuno tranne Fagioli con le stigmate del campione. La Juventus ha vinto ad Udine, ma non basta. Con un gol su rigore al 90' segnato (tanto per aumentare il rammarico del popolo juventino da Dybala) e una espulsione che aveva due minuti prima penalizzato lo Spezia (rinviato l'ingresso di Leoni e Tigri) la Roma vince contro Spezia e fa restare intatta la classifica "afflittiva" che tanto premeva a Chinè. La Juventus sarà impegnata nella Coppetta del Bisnonno, c'è da sperare che Ceferin intervenga con una sanzione ed escludendo la Juve dall'Europa, la esoneri dal disputare una coppa ridicola. Ma tutto sommato al bieco Ceferin potrebbe fare anche comodo avere nel torneino aziendale un nome di prestigio come quello della Juventus. Così come era accaduto con la Roma. E' con questa gente che la Juventus ha patteggiato.

E' con questa gente che continuerà ad avere a che fare visto che ha evitato di andare al Tar, accordandosi con Gravina. Che probabilmente si è accordato con Ceferin. La Juventus ha tagliato il costo degli abbonamenti per la prossima stagione. Ma questo non le garantirà lo stadio pieno. I programmi sono nebulosi, i campioni non arriveranno, qualche pseudo campione se ne andrà, liberando se non altro il monte ingaggi. Forse malauguratamente resterà Allegri che si è auto assolto ma che oggettivamente (nonostante le intemperie che ha dovuto affrontare nel corso della stagione) in due anni ha fatto vedere poco. Non un gioco, non una identità, non una coesione della squadra, non il tremendismo che una volta era del Toro e che la Juve aveva a sua volta così bene saputo interpretare.

La Juve che resta in serie A fa comodo a Gravina e al sistema. E fa comodo ad Elkann. Che ha stappato champagne dopo l'accordo visto che il titolo in Borsa si è apprezzato per l'11 e mezzo % per un valore complessivo di una ottantina di milioni. Briciole rispetto al buco di bilancio. Ma pur sempre meglio che niente. Elkann è bravo a fare i quattrini. Ma le sue scelte tecniche lasciano a desiderare. La Juve è un esempio. Allegri è un esempio. Se vai in Ferrari ti metti le mani nei capelli: i quattro pit stop con relativi quattro treni di gomme diversi per i ferraristi in Spagna sono roba da Ridolini. Capita quando il tuo team è fatto di yes man. La Juve è al momento una cosa informe che ha sulle spalle le scelte fatte dalla società in sede giudiziaria. Ha vinto Chinè e su di lui sarebbe il caso di approfondire e di saperne di più. La sua incompetenza è apparsa farsesca. La protervia con la quale ha mantenuto il suo criterio di giudizio fa ritenere che la giustizia sportiva non possa più procrastinare una riforma. Avevano bisogno di una scalpo visto che il "sistema" sta facendo acqua da tutti i buchi. E si sono presi quello della Juventus. Che ha (ex) dirigenti idioti che parlano al telefono come nella cucina di casa loro e si fanno intercettare. E pure si vantano di "porcate" intuite più che smascherate. Servirebbe una riforma della giustizia sportiva. Che Gravina fingerà di fare ma mai farà.

Ecco sarebbe il caso che giornali e giornaloni indagassero su chi "non vuole" la riforma. Ce ne sono tanti. E nonostante le dichiarazioni non sono poi così sicuro che Abodi e Malagò la vogliano. Di sicuro non la vuole Sughero Petrucci l'uomo buono per tutte le stagioni e per tutte le federazioni che apertamente ha dichiarato che lui (Federbasket) voterà contro. Lo ha dichiarato al "Corriere della Sera ". Un paio di settimane fa in un articolo di Arianna Rovelli si contestava che la giustizia sportivam non fosse "celere" e non risultasse "equa". Punti di vista. Ma quelli di un quotidiano come "il" Corriere della Sera “ pesano di più. Il sistema è malato. E il baratro è stato solo (per il momento) rinviato. Non tutte le stagioni ci sarà una Juventus da "smerdare". Intanto hanno ottenuto di mettere una pezza, individuando "la grande meretrice". Io so che una larghissima parte dei tifosi ne ha piene le palle. Del sistema e del club per il quale fa il tifo che del sistema è diventato "garante". Quasi che quei nove scudetti di fila fossero un peccato da scontare nei modi più svariati.

Quei nove titoli di fila sono stati un peccato. Hanno certificato l'inettitudine del calcio nazionale. E di una federazione incapace di riformare e di riformarsi. Poi la prosopopea di Andrea Agnelli ha dato al sistema una inattesa mano. La Juventus ha perso su tutti fronti. E stante lo sfacelo ci vorrà almeno un quinquennio (se non di più) per uscire dalle secche. Sempre che ad Elkann la cosa interessi. La Federazione ha ottenuto una vittoria di Pirro. Una non vittoria. Il bello (o il brutto) fate voi deve ancora incominciare. L'idea del calcio collettivista (ogni anno vince un club diverso) che tanto piace a Gravina è destinato a fallire. E prima o dopo anche Gravina verrà sloggiato dalla sua poltrona. Nonostante la supercolla con la quale ha provveduto ad ancorarsi . Ma probabilmente sarà troppo tardi. Magari la sciarpa del prossimo Commissario non sarà interista. Ma ci sarà. La Roma ha perso la finale di Europa League. Mourinho si è comportato in modo indecente con l'arbitro che pure (Taylor, rammenta la Juve questo direttore di gara ?) aveva mal diretto. Ma i suoi tifosi felloni hanno messo in scena uno spettacolo volgare. Voglio vedere cosa farà Ceferin al proposito. Ora toccherà all'Inter che con il City sembra condannata. Ma il calcio è strano. E l'Inter è solida. Non escludo possa fare la gara della vita. Dovesse farla sarebbe uno schiaffo sonoro sul volto di Allegri. Che aveva una squadra più forte dell'Inter e che dalla Champions è uscito perdendo contro i post-telegrafonici israeliani. Di brutto muso.