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Galia a RBN: “Juve serve un cambio radicale. Thiago Motta non è Maifredi. Sul mercato...”

Galia a RBN: “Juve serve un cambio radicale. Thiago Motta non è Maifredi. Sul mercato...”   TUTTOmercatoWEB.com
venerdì 15 marzo 2024, 10:30Podcast
di Quintiliano Giampietro

Tra due giorni sfida casalinga contro il Genoa per i bianconeri, chiamati a cambiare decisamente marcia dopo aver ottenuto sei soli punti nelle ultime sette giornate. Rabiot potrebbe recuperare dall'infortunio, Vlahovic torna dalla squalifica. Intanto resta in primo piano il futuro di Allegri, con Thiago Motta candidato principale in caso di addio del tecnico livornese a fine stagione. Sul fronte del mercato Koopmeiners e Ferguson sono due degli obiettivi di Giuntoli per rinforzare il centrocampo. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve l'ex bianconero Roberto Galia.

Domenica dunque la Juve ha l'obbligo di tornare al successo. Da dove si riparte? Questo il pensiero di Galia: “Secondo me in questo momento la Juve sta vivendo uno di quei classici momenti che ci possono stare in un campionato. Secondo me per superare questo rallentamento il tecnico dovrebbe rendere la linea più alta. I risultati ovviamente non sono positivi, in questi casi le squadre con qualità riescono comunque a fare più punti rispetto a quelli fatti dai bianconeri. Non bisogna dimenticare mai che quest'anno la Juve è piena di giovani, i ragazzi stanno facendo bene, crescono. Secondo me un po' di queste difficoltà, in un campionato duro, dipendono anche dal fatto che questi giocatori magari hanno meno carattere e qualità inferiore quando gli altri rallentano o comunque non stanno benissimo. Indubbiamente è un periodo in cui la Juve non riesce ad uscire da questa striscia negativa, anche se con l'Atalanta ci è andata vicina”. Poi Galia risponde così sulla permanenza o meno di Allegri: “Non lo so perché è cambiata anche la società, quindi le idee possono essere diverse, contrastanti. Serve un cambiamento radicale sotto il profilo della mentalità, sicuramente non è facile perché siamo in momento storico particolare, ricordiamo ciò che è accaduto lo scorso anno, all'inizio di questa stagione. La società deve avere le idee chiare, penso Giuntoli sia un ottimo dirigente”.

Nel podcast l'intervento integrale