Marelli a RBN: “Danilo-Bonucci perché non è rigore. Infastidito dalla disinformazione”

Con il blitz in casa del Verona i bianconeri hanno collezionato il quinto successo di fila, peraltro senza subire reti. Resta lo strascico polemico relativo a due episodi arbitrali con Danilo e Bonucci protagonisti. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve ne ha parlato il moviolista di DAZN Luca Marelli. L'ex direttore di gara si è soffermato inoltre sul Var, sulla cattiva informazione e sulle parole di Trentalange.

Il Verona rivendica due calci di rigore: il primo per un fallo di mano di Danilo, l'altro in seguito ad un intervento di Bonucci. L'arbitro Di Bello, con il supporto del Var, non ha assegnato i penalty. Il caso legato al brasiliano ricorda quello di Smalling contro la stessa Juve. Il pensiero di Marelli: “Sono due dinamiche diverse, ma il concetto alla base della decisione è lo stesso. La palla inaspettata fa parte ormai da due decenni delle linee guida, poi è stato introdotto nelle spiegazioni  relative al fallo di mano. Non sono le regole dell'Aia, ma del gioco del calcio che gli arbitri devono far rispettare. Giusto non assegnare il rigore, come del resto alla Juve per il tocco di mano di Smalling”.

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