Ravezzani a RBN: “Pogba ingiustificabile. Bonucci autolesionista. Elkann? Cessione improbabile”

I casi Pogba e Bonucci al centro della discussione. Complice la positività al testosterone, il francese rischia dai due ai quattro anni di squalifica. Nel caso, i bianconeri potrebbero chiedere la rescissione del contratto, come previsto dall'accordo collettivo firmato da Assocalciatori, Lega Calcio e Figc. Il difensore viterbese, ora all'Union Berlino, ha invece deciso di adire a vie legali e chiedere il risarcimento danni per presunto danno d'immagine. Intanto sabato c'è la sfida contro la Lazio. Per la squadra di Allegri primo test contro una rivale. Vendita del club tra indiscrezioni e smentite della Exor presieduta da Elkann. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve il direttore di Telelombardia Fabio Ravezzani.

Sulla questione Pogba, ha le idee ben chiare Ravezzani: “Se dovessi usare un aggettivo per connotare questo caso mi viene in mente probabile. Non dico che questa vicenda fosse scritta nel destino, ma c'erano molte avvisaglie, si portava dietro alcuni guai. Le ultime due stagionei a Manchester, il carattere imprevedibile del giocatore. Quando è stato ripreso dalla Juve avevo avuto delle perplessità. Era bello illudersi che potesse tornare come figliol prodigo con la maglia cucita sulla pelle, ma non è stato così. Ora non so di chi siano le responsabilità nello specifico. Ho la sensazione che Pogba sia stato disattento e questo rientra nel personaggio. Più che nella scelta di doparsi, ritengo che il francese sia colpevole di essere stato sbadato, cosa dimostrata da sempre, anche per aspetti non proprio secondari nel mondo del calcio. La curva era ben disegnata. Riprendere un giocatore di quasi 30 anni, multi milionario, reduce da tanti problemi nelle ultime stagioni in Premiere, fargli un contratto così oneroso e lungo, credo sia stato l'ultimo episodio forte di una gestione sbagliatissima dell'ultimo periodo di presidenza targata Andrea Agnelli”.

Nel podcast l'intervento integrale.