“Allegri, uomo di Agnelli: con i nuovi alla Juve non c’era più posto”

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Oggi alle 09:30Primo piano
di Massimo Reina
fonte Tuttosport
L’ex DG del Cagliari Francesco Marroccu racconta a Tuttosport l’Allegri uomo e allenatore, e svela il retroscena sull’"addio doloroso" alla Juve.

Massimiliano Allegri torna all’Allianz Stadium da avversario e, alla vigilia del big match contro la Juventus, arrivano parole dense di significato da chi lo conosce bene. Francesco Marroccu, direttore generale del Cagliari durante gli anni di Allegri in Sardegna, ha ricordato in un’intervista a Tuttosport il tecnico livornese, svelando anche alcuni retroscena sul suo addio ai bianconeri.

“Cellino voleva soltanto lui. Allegri aveva una capacità straordinaria di leggere le partite in corsa e gestire il gruppo. Penso al dosaggio di Matri e Lazzari: erano i migliori e spesso li faceva entrare dopo, ma loro lo stimavano comunque. Questo dice molto di lui.” Sul ritorno allo Stadium, Marroccu non ha dubbi: “Max sarà emozionato, molto emozionato. È un pragmatico, ma un pochino gli tremeranno le gambe. Sicuramente è rimasto male per come ha lasciato la Juve. Era un uomo di Agnelli, con lui aveva costruito un legame forte. Ma quando a Torino è cambiata l’intera dirigenza, per lui non c’era più posto.”

Un addio amaro, ma anche l’inizio di una nuova sfida. Marroccu conclude con una previsione: “Adesso farà le fortune del Milan. È un allenatore che sa come si costruiscono le vittorie e come si tiene un gruppo unito nei momenti difficili.” Il ritorno di Allegri allo Stadium, dunque, non sarà soltanto una partita: sarà una resa dei conti emotiva, tra passato e presente, tra ciò che è stato e ciò che, forse, poteva ancora essere.