Borghi: "Con Openda e Zhegrova dalla Juve una prova di forza come non accadeva da anni"

Ai microfoni di “Cronache di Spogliatoio”, Stefano Borghi ha analizzato le ultime ore del mercato della Juventus, esaltando il lavoro della dirigenza bianconera: “La Juve non ha preso Kolo Muani, ma ne ha presi due, Openda ti fa se ne hai bisogno sia il 9 che la mezza punta a sinistra, è un giocatore veloce, è un giocatore prolifico, uno che ti incendia la profondità, è un giocatore associativo...credo che quella del belga sia una gran chiamata da parte della Juventus. Zhegrova è un miglioramento ulteriore, perchè gioca dall'altra parte rispetto ad Openda, è un sublimatore, un creativo, quello che entra e può inventarti una palla vellutata decisiva o un tiro da lontano, oltre ad avere una forte personalità. Per me il reparto offensivo della Juventus, se si tiene conto del rapporto qualità-quantità, è il migliore del campionato italiano. David o Vlahovic, Yildiz o Openda, Conceiçao o Zhegrova, è tra i top a livello internazionale.
Un 'bravissimi' ai dirigenti però non lo do, sono stati forti, sarebbero stati bravissimi se fossero riusciti a vendere Vlahovic. Ora Vlahovic ha segnato due gol e va bene, ma resta un peso perchè percepisce uno stipendio faraonico ed andando a scadenza di contratto non può aver futuro a meno che non si rimpasti tutto, ma al momento non sembra una strada percorribile. Però ripeto, la Juve, andando avanti per la sua strada pur senza cedere Vlahovic ha dato una prova di forza come non ne dava da tempo”.
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