Brio a BN: "Ai tifosi dico di avere fiducia, la Juve tornerà più grande di prima" | VIDEO

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di Alessio Tufano
A margine dell'inaugurazione del campo intitolato a Gaetano Scirea a Tivoli, l'ex difensore ha ricordato la leggenda bianconera: "Un grande uomo e un grande giocatore"

A margine dell'inaugurazione del campo polivalente intitolato a Gaetano Scirea in località Campolimpido, nel comune di Tivoli, l'ex capitano della Juventus Sergio Brio, presente sul posto in qualità di ambasciatore del club, ha rilasciato un'intervista a Quintiliano Giampietro, in esclusiva per BianconeraNews.it: "Per me è un onore essere qui, su un campo intitolato ad una persona che più che un collega è stato per me un amico e un fratello. Il ricordo di Gaetano Scirea è indelebile, il ricordo di un uomo, un amico e un grande giocatore. Ringrazio a nome mio e della Juventus il sindaco, l'Assessore allo Sport e la comunità di Tivoli per questa iniziativa che ci fa un enorme piacere, perchè intitolare un campo di calcio a Gaetano Scirea per noi è un onore. Ricordo Gaetano come un amico e un leader silenzioso, non parlava mai ma quelle volte che parlava, nello spogliatoio tutti stavano zitti, aveva una grande umanità e una grande semplicità. Ci ha lasciato un esempio di umiltà, la sua grandezza la gente l'ha notata nel tempo ma noi ne siamo stati sempre consapevoli. Racconto volentieri un aneddoto, un giorno giocavamo contro una squadra di bassa classifica e non riuscivamo a fare gol, io marcavo il loro centravanti che obiettivamente ci stava facendo soffrire, io ero in difficoltà perchè era molto bravo a difendere la palla e a far salire la squadra. Mancava un quarto d'ora alla fine della partita e Gaetano mi si avvicinò dicendomi: 'Siccome è da solo, tu mettiti a marcarlo davanti, io mi metto dietro, così se la palla è corta la prendi tu, se è lunga la prendo io'. Una tattica che mi lasciava perplesso, perchè marcarlo davanti non sembrava avere molto senso, invece fu fondamentale per neutralizzarlo del tutto, riuscimmo poi a fare gol e a vincere quella partita. Questo a dimostrazione che anche dal punto di vista tattico, dall'interno del campo, era uno che capiva le situazioni". 

Brio commenta poi il momento particolare che la Juventus di oggi sta vivendo, con i tifosi che iniziano già a rivivere quelle preoccupazioni che avevano vissuto un anno fa, in una stagione che poi si è rivelata avara di soddisfazioni: "I tifosi devono essere fiduciosi perchè la Juventus è una garanzia. I conti stanno migliorando nel nome della sostenibilità che oggi è fondamentale, bisogna avere fiducia perchè torneremo ad essere quella Juventus che tutti ricordano. Lavoriamo ogni giorno per cercare di migliorarci e per fare avverare i sogni dei nostri tifosi che non aspettano altro, che la Juve diventi ancora più grande di quella che è stata in passato. La Juventus è un simbolo per l'Italia, è solo questione di tempo e vedrete che la Juve tornerà più forte".