Discreti a RBN: "Spalletti al posto di Tudor? E' cosa nota, ma perché non si è fatto in estate?"

Discreti a RBN: "Spalletti al posto di Tudor? E' cosa nota, ma perché non si è fatto in estate?"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 21:14Primo piano
di Daniele Petroselli

Ospite di Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, è stato il giornalista Stefano Discreti, che ha commentato subito la notizia secondo cui, in caso di ko a Como, la Juve avrebbe allertato Luciano Spalletti: "Mi sembra che Spalletti sia stato contattato, è cosa nota. E' stato quantomeno allertato, e lui avrebbe risposto sì. La cosa che mi rende perplesso è legare la permanenza di Tudor alla partita col Como. Io penserei più al ciclo di tre partite, non solo a quella sfida. Se lo esoneri subito, prepari con un nuovo tecnico la sfida al Real? O lo mandi via ora, o aspetto la sosta successiva".

E ha continuato: "Se veramente Comolli non riteneva Tudor l'allenatore giusto della Juve, perché non ha tentato Spalletti già in estate? Perchè rinnovare la fiducia a Tudor e poi chiamare Spalletti? Magari forse il tecnico toscano non se la sentiva di rientrare subito, perché come ha detto lui è stato un trauma vero. Sono due le soluzioni: Spalletti stando fuori ha detto che vuole rientrare e ha risentito la Juve per rendersi disponibile in caso di cambio. Altrimenti la Juve, vedendo che le cose si stanno mettendo male, ma non malissimo vista la classifica, forse ha avuto un nuovo contatto con gli agenti per capire la sua disponibilità in caso di cambio".

Poi ha concluso: "Credo che la Juventus abbia già valutato, perché per contattare Gasperini al volo, prima che firmasse per la Roma. La voglia di non ricominciare con Tudor c'era sicuro. E credo che un contatto con Spalletti ci sia stato già in quel momento e Spalletti non se la sia sentita di tornare subito. E forse ora sono cambiate le cose. A sentirlo qualche settimana fa, pare però un allenatore depresso. E se la Juve, in questa situazione, prende un tecnico già così...".

Capitolo Yildiz e le voci di big estere sul turco: "In questo momento non lo cederei. Ora che stai cercando di tornare grande, sarebbe un segnale di resa. Puoi cedere Zidane quando hai vinto e continui a vincere. E con quei soldi ha comprato altri big. Ora che non vinci e cedi il tuo giocatore migliori, sarebbe un segnale di resa. Mi fanno ridere le voci del Real, visto che hanno arretrato Bellingham e si parla di altre cessioni davanti, visto che lì davanti hanno almeno 8-9 giocatori offensivi".

Infine sulle parole di Platini: "Le parole che mi hanno colpito è quando dice che è andato via dalla Juve 40 anni fa e non conosce più nessuno lì dentro. Cosa ben diversa sarebbe se gli dicessero che magari c'è anche Boniek, magari anche Tardelli o altri di quel periodo. Lui con la Juve attuale non ha più nessun collegamento".