Fantacalcio, la nuova Juventus post-mercato: cosa fare all'asta con Kostic

A poche ore dalla chiusura della sessione estiva di calciomercato, la Juventus 2022-2023 vede ormai definiti i suoi contorni. Con le varie operazioni in entrata e in uscita, la dirigenza bianconera ha cercato di porre rimedio alle lacune tecnico-tattiche emerse negli ultimi anni e figlie di contratti stellari per coloro che stelle non lo erano affatto. Pertanto, dopo aver salutato Chiellini, De Ligt, Pellegrini, Bernardeschi, Ramsey, Arthur e Rovella, alcuni dei quali solo temporaneamente vista la formula del prestito secco con cui sono stati ceduti, la Vecchia Signora ha accolto Bremer, Gatti, Pogba, Di Maria, Kostic, Milik e per ultimo Paredes. E se i primi quattro hanno già avuto modo di ambientarsi e trovare la propria dimensione tra titolari e riserve di Massimiliano Allegri, i restanti tre sono chiamati a ritagliarsi ora il proprio spazio sia nella Juve che al fantacalcio.

Filip Kostic è l’esterno sinistro a tutta fascia tanto agognato dal mister livornese dall’addio di Mario Mandzukic. In effetti la duttilità, lo spirito di abnegazione e la rudezza dei contrasti del centrocampista serbo, nonché il 17 scelto come numero di maglia, ricordano molto l’ex attaccante croato ed erano ciò che servivano alla squadra bianconera per completare opportunamente il tridente offensivo composto da Vlahovic e Di Maria, in attesa del pieno recupero del lungodegente Federico Chiesa. Fino ad allora, Kostic troverà ampio spazio nel 4-3-3 tipo di Allegri, come testimoniato già dalle 4 presenze timbrate, due delle quali dal primo minuto. Ma anche qualora si dovesse scalare ai più difensivi 4-4-2 e 3-5-2 oppure si dovesse osare con un più offensivo 4-2-3-1, l’esterno classe 1992, nato l’1 novembre proprio come la Juve, potrebbe essere sfruttato come quarto o quinto di centrocampo nei primi due casi o sulla linea dei tre trequartisti nell’ultima ipotesi. Per tutte queste ragioni, e per la sua propensione all’assist, al fantacalcio non dispiacerebbe averlo in rosa, almeno come 3°-4° slot di centrocampo su cui investire il 4-5% del proprio budget, che corrisponde a 20-25 crediti su un totale di 500, e a 40-50 crediti su un totale di 1000.