Il TAR da ragione alla Juventus: i legali bianconeri avranno accesso alla "nota 10940", la comunicazione tra Covisoc e Procura che potrebbe portare all'annullamento della penalizzazione

É arrivata la sentenza del TAR del Lazio in merito alla richiesta inoltrata da parte della Juventus di accedere alla famigerata "nota 10940" datata 14 aprile 2021, l'incartamento segreto tra Covisoc e Procura Federale in cui la prima chiede alla seconda alcune interpretazioni in merito alle plusvalenze. Come scrive la sentenza del TAR, “Va, quindi, ordinato alla Co.Vi.So.C. di ostendere al ricorrente copia della nota della Procura Federale, entro sette giorni dalla comunicazione, in via amministrativa, della presente sentenza ovvero dalla notifica, se antecedente”.

La richiesta di visionare la suddetta carta è sempre stata negata da parte del Procuratore Federale Giuseppe Chinè con la motivazione che il documento non faceva parte della documentazione acquisita nell’ambito del procedimento disciplinare, mentre la Covisoc, ha sempre rimandato la richiesta indirizzando la Juventus alla Procura in quanto quest'ultima aveva formato il documento richiesto. L'interesse da parte dei legali della Juventus è legato al fatto che il 21 aprile 2021 andrebbe indicato come data di instaurazione del procedimento e quindi, secondo i tempi previsti dall’iter processuale che fissano a 30 i giorni per iscrizione della notizia in apposito registro e a 60 quelli per la durata delle indagini, sarebbero di conseguenza inutilizzabili gli atti di indagine successivi al 14 luglio 2021 e dunque tutta l’azione disciplinare sarebbe inammissibile.