La Juve avrebbe omesso di rilevare debiti con altri club: avanza l'accusa

La Juventus incappa in nuove accuse, che potrebbero aggravare la propria posizione nell'inchiesta relative alle plusvalenze fittizie. L'inchiesta, che conoscerà il giudizio del Collegio di Garanzia del CONI sulla bontà del ricorso per la penalizzazione, conosce nuovi risvolti. Secondo quanto portato alla luce dal Corriere della Sera, la Guardia di Finanza di Torino ha stilato un rapporto, che evidenzia l'esistenza di debiti contratti con altre società da parte dei bianconeri. Questa nota, resa nota nel febbraio dello scorso febbraio, si poggia sull'esistenza di diverse scritture private, relativi ad accordi mai depositati in Lega, come si evince nelle conclusioni della documentazione ufficiale, griffata dalle Fiamme Gialle:

"Gli approfondimenti farebbero emergere l’esistenza di accordi/scritture private/memorandum relativi a diritti di opzione non depositati stipulati tra la Juve e Cagliari, Udinese, Bologna, Atalanta, Sassuolo, Sampdoria, Olympique des Alpes (Sion). Tali accordi ai sensi delle norme federali e, soprattutto, del principio contabile internazionale Ifrs 15, potrebbero portare quantomeno a rettificare alcune delle plusvalenze registrate nel bilancio al 30 giugno 2019». Nello specifico, si tratta di «32.788.000 euro su un totale di 127.053.000"