La protesta dei JOFC si allarga: si aggiungono Toscana, Veneto, Emilia-Romagna, Trentino e China Mainland

La protesta dei JOFC si allarga: si aggiungono Toscana, Veneto, Emilia-Romagna, Trentino e China MainlandTUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 25 gennaio 2023, 20:31Primo piano
di Daniele Petroselli

Ormai l'onda è partita e sembra montare sempre di più. E non vuole (giustamente) fermarsi. Dopo la penalizzazione inflitta alla Juventus da parte della giustizia sportiva di 15 punti in classifica per il caso plusvalenze sul quale in ambito ordinario sta indagando la Procura di Torino, e in attesa delle motivazioni che saranno note tra qualche giorno, i tifosi bianconeri hanno deciso di alzare la voce, dando vita a una protesta pacifica quanto legittima contro il sistema calcio italiano.

Come documentato nelle ultime ore su BiancoNeraNews, ormai sono tanti i JOFC d'Italia (leggi QUI) e successivamente anche in Nord America (leggi QUI), che hanno ufficializzato con comunicati la propria decisione di finanziare e supportare soltanto ciò che porta il marchio Juventus, evitando trasferte nei settori ospiti ma soprattutto disdicendo gli abbonamenti alle pay tv. In mattinata sono arrivati i comunicati degli JOFC di Liguria e Sardegna (leggi QUI), ma in serata è toccato anche a quelli di Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Veneto e Toscana, oltre a quello dei club China Mainland, dove gli iscritti hanno annunciato di aver attuato anche una politica volta a togliere like alle pagine istituzionali legate al calcio italiano e disdetto gli abbonamento non solo verso le pay tv ma anche verso i giornali. Manca soltanto il Friuli.

"La storia si ripete e si è ripetuta, infatti! Di nuovo lo scempio a carico e a danno dei risultati sul campo, a danno di una Società che ha dato lustro ad un intero sistema calcistico il quale ha tratto vantaggio per decenni a livello d’immagine, economico e di modus operandi - si legge nel comunicato del JOFC Toscana -. La Juventus ha fatto scuola, andando sempre verso il futuro con progetti che le altre squadre ancora sognano in un giorno che non conosce alba. Stadio di proprietà, J|Hotel, JTC Continassa, Juventus Women, Next Generation, JTC Vinovo con il settore giovanile, un lancio del brand a livello mondiale e non ultimo con la tifoseria più numerosa. Troviamo giusto elencare tutte queste realtà che sono un'eccellenza nonché esempio unico esistente nello scenario calcistico italiano. Dà fastidio questo, molto fastidio a chi non vuole lo slancio di una qualità vera che questo sistema merita ed in quest’ottica la Juventus è diventata ed è tuttora, troppo facilmente il primo nemico. A fronte di tutto questo ci riteniamo pronti e decisi ad intraprendere qualsiasi iniziativa condivisa che sia rivolta a dare voce a chi la Juventus la ama nei colori e nello spirito che intatto è stato trasmesso da coloro che l’hanno fondata e tramandata, al di sopra di tutto, persino dei risultati sportivi, risultati che devono far parlare il rettangolo verde e nessun altro basso sentimento. Nella piena libertà di scelta, invitiamo, pertanto, tutti coloro che si sentono rappresentati in questa forma di protesta, a valutare l’opportunità di disdire ogni rapporto con i mezzi di comunicazione (pay-tv, testate giornalistiche ed online, canali social) che abbiano già scritto una sentenza di colpevolezza come giusta ancora prima che gli organi preposti si siano pronunciati; una degradante abitudine che troppo spesso abbiamo subìto. Proseguiamo nel nostro cammino portandoci dentro un'appartenenza ancora più forte proprio perché messa alla prova da chi non sa cosa signichi. Ognuno adotterà il modo che ritiene migliore per manifestare il proprio dissenso in piena libertà e coscienza, una cosa è certa, più saremo uniti e più forte sarà la nostra voce".