Sassuolo-Juve, Rocchi valuta l'entrata di Berardi su Bremer: l'opinione

La sconfitta, che la Juventus ha subito a Reggio Emilia per mano del Sassuolo, non ha solo a che vedere con un atteggiamento tattico sbagliato e un approccio mentale disastroso, costituito da errori decisamente grossolani. La caduta della Vecchia Signora è stata (forse) anche condizionata da quella che sembra un'errata valutazione, applicata dall'arbitro Colombo nel corso del secondo tempo della sfida. Poco prima dello scoccare dell'ora di gioco succede il fattaccio animante le proteste di Madama. al 58', Berardi e Bremer si contendono un pallone al limite dell'area della Juventus. La sfida viene vinta dal difensore brasiliano, il quale anticipa il numero dieci del Sassuolo. Tuttavia, quest'ultimo adopera un intervento con il piede a martello sul numero tre juventino. Colombo ravvisa l'intensità ruvida del fallo, conferendo un cartellino giallo all'attaccante.

L'applicazione di tale misura non è mutata nemmeno quando il direttore di gara è stato "fermato" dal check, compiuto dalla squadra VAR, in merito a un possibile cambio di colore del cartellino. Il rosso non avrebbe reso giustizia alla punizione del fallo di Berardi, che, dunque, è stato doppiamente graziato. Questa scelta del tutto discutibile non ha trovato d'accordo solo tutta la squadra arbitrale di Sassuolo-Juve. Tale delibera dovrebbe trovare d'accordo anche chi gestisce l'intera categoria arbitrale italiana. Ogni riferimento non è puramente casuale nei confronti di Gianluca Rocchi. Stando a quanto riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, questi dovrebbe difendere l'operato della squadra, capeggiata da Colombo.