Thuram pensaci tu: ritorno fondamentale per la Juve a Venezia

La Juve resta in emergenza a Venezia, ma il rientro di Thuram dalla squalifica la attenua. Semplicemente perché il centrocampista può essere considerato il migliore acquisto dell'era Giuntoli, senza ombra di dubbio. Inspiegabile infatti, il motivo per cui nella gestione precedente spesso fosse in panchina. Tre volte subentrante nella quattro gare di febbraio targate Motta, con Tudor sette volte titolare, tranne contro l'Udinese, appunto, perché fermato dal giudice sportivo. Cambio drastico rispetto alla considerazione del giocatore. Igor lo ritiene inamovibile nel suo scacchiere tattico ed ha pienamente ragione. La qualificazione in Champions League è un sostanziale obbligo, per i motivi ormai noti. Khephren darà certamente il suo contributo nell'ultimo tratto prima del traguardo finale.
Per chi non segue il campionato francese, Thuram è stato una vera sorpresa. Il ventiquattrenne ex Nizza, è stato peraltro il meno pagato, solo venti milioni, compresi bonus. Poco rispetto a Koopmeiners (61), Douglas Luiz (50) e Nico Gonzalez (40), sulla carta i primi due dovevano aiutare la squadra a fare il salto di qualità, invece nulla. Il transalpino erroneamente veniva definito un giocatore solo di sostanza. Alle doti fisiche, di incontrista, infatti ha unito qualità tecniche, smentendo chi evidentemente non lo conosceva. In attesa del match di domenica, in campionato il secondogenito di Lilian ha collezionato 34 presenze, condite da 4 gol (record considerando gli latri centrocampisti) e 6 assist. Niente male alla prima stagione con la maglia bianconera, il cui peso, a differenza di altri, evidentemente lo sopporta. Sotto questo aspetto, magari avrà avuto un buon maestro nel suo papà.
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