De Paola a RBN: "Juve schizofrenica, dipende da Elkann. Su Spalletti..."
Paola De Paola è intervenuto a Radio Bianconera, nel corso di Rbn Cafe. Il giornalista ha parlato così del momento Juve, rispetto alle ipotesi di mercato: "Secondo me siamo tutti esperti. Se la Juve perde è stato sbagliato, se vince è merito del tecnico.. Va trovata una via di mezzo. L'allenatore deve valutare. Lo stesso Spalletti sta facendo tentativi, per esempio Koopmeiners in difesa, di fatto è boccato rispetto alle sue caratteristiche. Rispetto a Zhegrova, si sta scoprendo eccezionale, può dare molto, ma va dilazionato nel tempo, nel corso della gara e in una zona particolare del campo. Sono giudizi forti che possono dare un'idea complessiva del mercato. Se fatto con l'algoritmo è fine a stesso, servono sempre gli uomini. Comolli deve capire che va bene l'algoritmo, ma ha bisogno anche di gente di calcio per dare una mano. Ottolini? Vediamo. Non ha una vasta esperienza, ma viene da una base importanza di conoscenza delle rose e delle qualità dei giocatori".
Sugli acquisti: "Tutta la sequela di errori compiuti dalla società è dovuta all'esigenza di rincorrere situazioni crete per assenza di un conduttore, di un allenatore degno di questo nome. E' arrivato e si chiama Spalletti. Si è andati a tamponare tutti i reparti. Su tanti nomi c'è stata frenesia. Openda sembrava migliore di David, ora è già cambiato tutto. Lui no, il canadese forse. Nella Juve c'è troppa schizofrenia che va placata, dipende da incompetenza. Servono persone che sappiano di calcio, negli ultimi anni ci sono stati dirigenti incompetenti. Aver dato a Giuntoli troppe responsabilità. Con Comolli avrebbe lavorato bene. Ora un punto fermo è Spalletti, mi aggrappo a questa certezza. Con lui si potrà fare una valutazione seria dei giocatori, capire dove sono gli squilibri tattici. Questa schizofrenia deriva da Elkann. Lui aveva dato stabilità affidandosi ad Andrea Agnelli. Questo francesismo è necessario? Basterebbe ci fossero persone di calcio, gli interventi di Chiellini mi piacciono, soprattutto perché è poco diplomatico. Yildiz è una pietra per il futuro della Juve. Conceicao e Zhegrova , altre due sicurezze nella stessa fascia. Magari uno dei due può essere anche spostato a sinistra? Ho fatto tre nomi di qualità. Critico due giocatori: Cambiaso e Thuram, a parte Locatelli".
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