Graziano Spinelli: "Assemblea Juve deludente: Tether assente, ricapitalizzazione minima e..."

Sette ore di assemblea, un buono pasto al posto di biscotti e caffè, e una marea di domande senza risposte. A raccontare la giornata è Graziano Spinelli, "piccolo" grande azionista juventino da Volterra e voce nota di Radio Bianconera, intervistato al termine dei lavori dal nostro Direttore Antonio Paolino. “È stata un’assemblea diversa, con interventi che non mi aspettavo, soprattutto da parte di Tether”, racconta Spinelli. “Mi aspettavo almeno una dichiarazione sul perché di questo grosso investimento, ma non si sono palesati. E quindi da questo punto di vista sono rimasto deluso”. Nonostante ciò, i piccoli azionisti hanno votato a favore delle proposte, raggiungendo l’8% del totale, il massimo possibile.

Tuttavia, dal punto di vista del consiglio di amministrazione, le richieste sono state tutte rimandate al mittente. Sul fronte sportivo, Spinelli è altrettanto critico: “Non abbiamo visto nessuna personalità calcisticamente capace inserita. Non sappiamo dove stiamo andando con la squadra e con i risultati. Auspico che domani (oggi  per chi legge- Ndr) si vinca il derby, ma nel lungo periodo c’è un grosso punto interrogativo”. Per quanto riguarda la ricapitalizzazione, il giudizio non è migliore: “Sono pochi i soldi messi a disposizione, considerando che la perdita prevista per quest’anno è simile a quella attuale. Non capisco davvero quale sia l’orizzonte”.

Spinelli chiude con una battuta, raccontando divertito un dettaglio curioso: “La cosa più positiva? All’ingresso ci hanno dato un buono pasto. La prima volta in assoluto, fino ad oggi c’era solo caffè e biscotti”. Un’assemblea lunga sette ore, quindi, che lascia i tifosi e gli azionisti con più domande che risposte. Ma, come sempre, questo piccolo grande azionista c’è stato, e ha raccontato tutto senza filtri.