Juve, ecco perché Spalletti è la mossa giusta: “Tornare ad essere antipatico serve”
La Juventus ha scelto Luciano Spalletti come guida per un momento delicato della stagione. Come spiega oggi il Corriere dello Sport, l’ex allenatore di Napoli, Inter e Roma arriva a Torino con la missione di portare la squadra in Champions League, ma soprattutto di imprimere un carattere forte al gruppo. “C’era bisogno di lui”, scrive il quotidiano, evidenziando come Spalletti sia un tecnico abituato a gestire uomini e spogliatoi con mano ferma, senza timore di apparire “antipatico” quando serve.
La Juventus, spiega la testata, affronta una fase di ripartenza che va oltre i numeri: non si tratta solo di risultati sul campo, ma di restituire personalità e identità a una squadra che negli ultimi mesi ha vacillato sotto pressione. Il tecnico toscano, sottolinea il Corriere dello Sport, ha accettato un contratto fino a giugno 2026 con opzione legata al raggiungimento degli obiettivi, dimostrando una disponibilità fuori dal comune per la sua carriera e per la storia recente della Juventus. La sua esperienza internazionale lo rendono l’uomo giusto per gestire un gruppo che ha bisogno di sicurezza tattica e motivazioni forti.
Oltre alla strategia sul campo, Spalletti porterà con sé uno staff di fidati collaboratori, come Martuscello, e punterà a valorizzare i giocatori già presenti, trovando equilibrio tra esperienza e giovani talenti. L’obiettivo minimo, la Champions League, rappresenta il primo banco di prova, ma per Spalletti sarà anche un’occasione per imprimere uno stile, una mentalità e una determinazione che, secondo il Corriere dello Sport, la Juventus stava cercando da troppo tempo.
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