L'ottimismo di Gattuso: "Siamo in crescita. In tanti vorrebbero essere al mio posto. Spalletti? Non volevo rompergli le scatole..."

L'ottimismo di Gattuso: "Siamo in crescita. In tanti vorrebbero essere al mio posto. Spalletti? Non volevo rompergli le scatole..."TUTTOmercatoWEB.com
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di Vincenzo Marangio

Archiviata la vittoria contro l'Estonia, il ct della Nazionale, Gennaro Gattuso, si concentra sulla sfida contro Israele di domani in un clima delicato: "Siamo contenti che ci sia stata questa tregua - dice Gattuso a Sky - contenti di vedere la gente di Gaza che torna nella propria terra. Ci saranno persone che contesteranno fuori ma anche tante che entreranno per incitarci. Sappiamo di dover completare un percorso e di non poter sbagliare, mi innamoro tutti i giorni dei miei ragazzi per l'impegno che ci stanno mettendo e la nostra crescita mi piace molto". Un percorso da portare avanti per salvare quello che sarebbe una devastante mancata partecipazione al terzo Mondiale di fila, sarà fondamentale intanto blindare i play off e poi pensare agli spareggi da non fallire.

Un fardello che sembra non pesare sul CT che si gode il suo ruolo: "C'è tantissima gente che pagherebbe per stare al mio posto e io lo vivo come un sogno il mio ruolo. Oggi scendendo le scale penesavo ai vecchi ct, da Trapattoni a Lippi e mi chiedevo chi avrebbe mai pensato che ci sarei stato io ora". Un ruolo che fino a poco tempo fa era interpretato da Spalletti che poi ha pagato l'amara e pesante (nonché compromettente) sconfitta contro la Norvegia, l'ex Ct, tuttavia, non ha fatto mancare parole di elogio e stima per Gattuso a margine del Festival dello Sport di Trento, parole che sono piaciute a Rino: "Spalletti è un uomo molto schietto. Ho apprezzato le sue parole, avrei voluto chiamarlo ma poi non volevo rompergli le scatole"