Olivero: "La presenza di un fuoriclasse come Bremer trasforma la Juventus"

Sulle colonne della Gazzetta dello Sport, G.B. Olivero ha parlato dell'importanza del ritorno di Gleison Bremer al centro della difesa della Juventus. L'importanza del brasiliano è certificata dai numeri ma non solo, questi non basterebbero infatti a qualificarlo come il vero fuoriclasse del gruppo guidato da Igor Tudor. Olivero spiega infatti come la sua presenza influenzi di fatto tutto il reparto difensivo della Vecchia Signora, innalzando il livello di prestazione dei suoi compagni: "In attesa di scoprire se da qui a maggio Yildiz si isserà sul livello di chi fa la differenza con continuità, il vero fuoriclasse bianconero gioca settanta metri più indietro e si chiama Gleison Bremer - scrive - Il lungo stop per infortunio lo rende assimilabile a un nuovo acquisto e per Igor Tudor lo è a tutti gli effetti, visto che nelle nove partite gestite dal croato alla fine della scorsa stagione il brasiliano era ancora bloccato in tribuna. In quella frazione di campionato la Juve tenne la porta inviolata appena tre volte, adesso invece i clean-sheet sono due su due. Il sospetto che sia in gran parte merito di Bremer è forte e si trasforma quasi in certezza ricordando quanto avvenuto all’inizio della Serie A 2024/25: prima dello stop del brasiliano, la Juve non aveva incassato gol nelle prime sei giornate.
Insomma, quando c’è Bremer i bianconeri sono nettamente più compatti e ordinati. C’è anche un altro aspetto da considerare, per nulla secondario. Accanto a Bremer gli altri difensori sembrano più sicuri, più tranquilli, più forti. Perfino Kelly , che nel girone di ritorno del campionato scorso aveva mostrato una fragilità disarmante, ha disputato due partite dignitose. La fiducia trasforma i giocatori, Bremer trasforma la Juve".
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