Tudor nervoso coi numeri ma ora servono risposte sul campo

Igor Tudor comincia a sentire la pressione. Il tecnico della Juventus, sempre più infastidito quando gli vengono ricordate le statistiche dell’ultimo periodo, ha mostrato il suo nervosismo anche dopo la sconfitta di Madrid, mormorando un ironico “Statistica… eh” alle parole di Giulia Mizzoni che sottolineava le sette partite consecutive senza vittoria, striscia che non si vedeva dal 2008-09. Non è la prima volta che Tudor ribadisce come il calendario sia stato duro, un modo per difendere il gruppo e contestualizzare risultati e prestazioni, ma ora il tempo delle attenuanti sembra finire.

Dopo la sfida di domenica sera all’Olimpico contro la Lazio, la Juventus affronterà un filotto di gare più abbordabili: Udinese, Cremonese, Sporting Lisbona e Torino, tutte in casa. Un ciclo che dirà molto sul valore reale della squadra e sulla tenuta mentale di un allenatore che dovrà trasformare il nervosismo in energia positiva. Oggi in conferenza stampa ha dichiarato a chiare lettere che per l'esonero è" preoccupato  0".Vincere a Roma, però, potrebbe già bastare per scacciare le nubi e restituire un po’ di serenità a tutto l’ambiente bianconero.