Allegri è l’uomo giusto per costruire la Juventus del futuro?

Con il campionato fermo per la pausa Mondiale, questo periodo è ottimale per effettuare alcune riflessioni sulla prima parte di stagione e sullo sviluppo dei vari club. In casa Juventus ci sono dei ragionamenti dentro e fuori il campo, il “rinnovo” di alcuni dirigenti ed i pensieri sui contratti di alcuni giocatori (CLICCA QUI).

Detto che le prossime settimane ci faranno comprendere meglio la strategia che verrà adottata nel prossimo mercato di riparazione, c’è una domanda che suscita un’ampia riflessione, in dirigenza come tra i tifosi: Allegri è l’uomo giusto per costruire la Juventus del futuro? Non c’è dubbio che il tecnico di Livorno sia un grande allenatore, basterebbe solamente leggere il palmares del livornese per non avere dubbi. Dubbi che invece la Juve ha già avuto nella stagione 2018-2019, culminata con l’esonero di Allegri da parte della dirigenza bianconera, incertezze che sembravano svanite a maggio 2021, con il ritorno di Allegri sulla panchina. Questo saliscendi di decisioni da parte della dirigenza e di mancati risultati da parte dello staff tecnico dal proprio ritorno suscitano un profondo ragionamento.

Dato che dal punto di vista economico sarà sempre più difficile competere sul mercato con i grandi club europei, la Juventus del futuro dovrà necessariamente contare (anche) sui propri giovani, asset a costo zero, cercando di farli rendere al meglio e, se possibile, di creare altro valore pescando ogni anno almeno un elemento dal settore giovanile. Fagioli, Miretti, Soulé, Iling Junior (CLICCA QUI) sono stati lanciati da Allegri in situazione di contingenza causa infortuni. Con la rosa al completo, Allegri li avrebbe fatti giocare comunque, a scapito di qualche giocatore più esperto? Ovviamente non abbiamo la controprova ma, conoscendo il tecnico, sempre molto conservativo quando si parla di giovani calciatori, resta più di qualche perplessità.

Continuando con il gioco, i giocatori - giovani o più esperti - andrebbero incastonati in un contesto che permetta loro di crescere, di assumere delle responsabilità e di migliorare tecnicamente e tatticamente. Allegri lo ha fatto/potrà farlo?

Dal mio punto di vista, pur considerando Allegri un grandissimo allenatore, considero concluso il suo secondo ciclo alla Juve, anche se dovesse clamorosamente vincere il campionato, l’Europa League o entrambe le competizioni. Sinceramente mi aspettavo molto di più dal suo ritorno e vorrei vedere un allenatore diverso, che dimostri - come già successo in passato - che un club come la Juventus può cercare di dominare le partite, di praticare un gioco propositivo che può consentire di progredire anche in Europa.

E per Voi, Allegri è l’uomo giusto per costruire la Juventus del futuro?