inVARosimile!
La vittoria in rimonta contro il Cagliari per 2-1 ha dato una boccata d'ossigeno alla Juventus di Luciano Spalletti, interrompendo una striscia di due pareggi e portando la squadra al settimo posto in classifica dopo 13 giornate. Ma l'amaro in bocca per l'infortunio di Dusan Vlahovic rischia di offuscare la felicità per i tre punti. La squadra, che aveva già mostrato difficoltà offensive in questa stagione, deve ora reinventarsi per affrontare le prossime delicate sfide.Un trionfo dal retrogusto amaro. Non è stata una partita semplice per la Juventus. Dopo essere andata in svantaggio al 26' per il gol di Esposito, la squadra ha saputo reagire prontamente, complice un ispiratissimo Kenan Yildiz. Il giovane talento turco, che già si era messo in mostra nella vittoria contro il Bodø-Glimt, ha ribaltato il risultato con due gol che hanno dimostrato ancora una volta la sua importanza per la squadra. Tuttavia, la gioia per la vittoria è stata annientata dall'uscita dal campo in lacrime di Dusan Vlahovic, che ha dovuto abbandonare il gioco dopo soli 29 minuti per un infortunio all'adduttore. L'infortunio di Vlahovic: un duro colpo per le ambizioni bianconere Si teme un lungo stop, potenzialmente 3-4 mesi. Un'assenza pesante, non solo per il valore del giocatore - capocannoniere della Juventus fino a sabato - ma anche per la mancanza di un'alternativa di pari livello, visto il difficile ambientamento di Jonathan David, subentrato proprio a Vlahovic. Cosa riserva il futuro? La situazione attuale solleva interrogativi sul futuro della Juventus. Le difficoltà offensive sono evidenti, come testimoniato anche dalla classifica che vede la squadra solo a metà del guado. Se da un lato il talento di Yildiz fa ben sperare, dall'altro l'assenza del centravanti titolare rischia di esporre ancora di più i limiti della squadra.Con il big match contro il Napoli alle porte, la Juventus si trova a un bivio: Rinascita: Spalletti e la squadra sapranno inventare nuove soluzioni tattiche, magari puntando sulla gioventù e la fantasia di Yildiz e altri talenti ( ma Zhegrova… di fatto quanti minuti ha nelle gambe poiche' gioca sempre spiccioli di gara ed adesso avremo bisogno davvero di tutti??) per sopperire all'assenza di Vlahovic? Declino: La squadra mostrerà di non avere le risorse per far fronte a un'assenza così importante, perdendo terreno in campionato e mettendo a rischio gli obiettivi stagionali? E questo per quanto riguarda la partita di domenica prossima. Dopodiché ci accingeremo ad affrontare il Bologna sempre fuori casa ed in casa la Roma, certamente partite assolutamente molto complesse proprio alla luce della defaillance tecnica della nostra squadra in questo inverno. Inoltre, guardando il cammino in coppa, ci troveremo ad affrontare una squadra a mio parere normalissima ( ma chissà pronta ad essere resuscitata..) il Monaco che però nasconde diversi MIND GAME , a cui spero la Juventus non abbocchi, soprattutto con l’ex Pogba di turno e anche il Benfica del tanto amato Mourinho.. in questo momento onestamente non credo la squadra abbia le spalle larghe per controbattere fisicamente e psicologicamente queste che non sono corazzate, ed infatti la dice tutta il fatto che i tre punti presi col Cagliari li ottiene dopo un ennesimo schiaffo…un ennesimo capitombolo che rischiava di risultare fatale, se non si fosse messo in cattedra il nostro numero 10 generando due fucilate nella notte.
Come leggo da molti esperti almeno adesso noi abbiamo un allenatore, il problema è che, con l’infortunio del nostro centravanti, non sembra ci siano sostituti adeguati, a meno che non ci si inventi un nuovo modo di giocare con due punte ed Yldiz offerto alle difese avversarie. Voglio dire meglio… A Napoli che partita faremo? E che arbitri avremo, dato che ci stiamo abituando a mutevoli interpretazioni di regolamento VAR al cambio delle giacchette nere? A proposito contro l’Udinese abbiamo assistito ad un fenomeno inVARosimile…. Che sottolinea e timbra la totale inaffidabilità del metro di giudizio e dello strumento ( così come è divenuto non come fu concepito…) ed e’ variabile nel giudizio ed addirittura nel software che crea le linee del fuorigioco… bah…. Torniamo a domenica prossima…il Napoli ha una difesa molto forte e dicevo…se giocherà Kenan come falso nove probabilmente perderà i confronti con i suoi dirimpettai, e sicuramente faremo una fatica tremenda a contenere le incursioni delle loro ali giocando una partita sistematicamente di rimessa. Non che David sia smilzo, ma davvero in questo momento appare l’ombra dell’ombra del giocatore ammirato in Francia, che è pur vero un campionato per quel che mi riguarda molto deludente, ma qui sembra che a Torino abbia smarrito anche i fondamentali tecnici che portano a un controllo di palla e un passaggio a 5 metri( vedasi il passaggio shock per il gol laziale). Ad onor del vero il gran gol in coppa Italia contro l’Udinese farebbe pensare a una rinascita, tarpata da non so quale fuorigioco ( stile Candreva contro la Salernitana qualche anno fa… ALLUCINANTE !, peraltro commentato a nostro favore anche da qualche giornalista non strettamente tifoso bianconero diciamo…). Speriamo che l’infortunio di Dusan responsabilizzi questa gente e faccia ricordare che maglia indossano, e non parlo solo di David, ma anche di "orrenda Openda" , che invece di litigare con i lacci delle scarpe si ricordi quantomeno delle passate stagioni. Speriamo che Chico diventi più letale sottoporta, in modo da finalizzare tutte le serpentine e i dribbling che effettua in ogni partita, che Locatelli tenga botta alla situazione attuale, che Thuram dimentichi i fastidi al polpaccio e torni ad essere quel motore roboante in mezzo al campo, e che Koop, qualora dovesse spostarsi in mediana gli ovvi motivi, ci dia qualche altra soddisfazione, in questo periodo francamente avaro per lui e per noi; che i portieri, indipendentemente da chi verra’ schierato, facciano il loro onesto mestiere non alternando miracoli a papere, ma semplicemente facendo il giusto, e ci augureremmo, almeno a titolo personale, più uscite a spazzare le aree di rigore durante i cross e una maggiore serenità, parlando con la propria difesa.Che il dio del pallone ce la mandi buona. Intanto, una nota lieta giunge dal nostro ex capitano Danilo, il quale ha avuto una serata di gloria segnando il punto decisivo per una meritata coppa Libertadores. Per come è stato trattato come uomo e come professionista penso che tutti noi tifosi juventini siamo contenti, di vedere un uomo che forse al tramonto della sua carriera riesce ancora ad avere quelle soddisfazioni che difficilmente da noi avrebbe potuto avere. Platone diceva che la felicità non è un piacere momentaneo, ma un’armonia interiore quando la ragione governa le altre parti dell’anima…. Giusto così ..che se la goda chi è stato ingiustamente ed in modo poco elegante messo alla porta… Danilo, Allegri… la lista e’ lunga cari amici …
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
